1. Prime esperienze...... 2) verginità perduta


    Data: 05/08/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: Raf90, Fonte: EroticiRacconti

    ... sopra a lapparmi le labbra e il clitoride duro e vibrante, io con gli occhi chiusi mi godevo quelle leccate profonde ed intense lamentandomi.
    
    Infoiata, con aria da troia incallita, mi sedetti accanto a lui, gli tolsi la camicia, gli slacciai la cintura e calai i suoi calzoni insieme agli slip alle sue caviglie. Lui tolse le scarpe, sfilò gli indumenti ed ora eravamo ambedue nudi. Il cazzo era già dritto e duro, appoggiato alla sua pancia prominente, già scappellato ed invitante.
    
    Timidamente gli allargai le cosce, glielo presi in mano ed iniziai ad andare su e giù in una sega lenta. Lui mi lasciava fare e mi guardava con un sorriso beffardo mentre mi accarezzava le tette fino a che mi prese la testa e se la portò sulla bocca iniziando a baciarmi volgarmente, io contraccambiavo ciucciandogli la lingua, giocherellando con le sue labbra che mordicchiavo. Lo sentivo mugolare, mentre il cazzo che tenevo in pugno, si faceva via via più duro e pulsante. Nonostante i suoi 74 anni era ben dotato, il suo attrezzo era scuro, lo scroto sembrava una sacca di cuoio, una cappella invitante e turgida, violacea e piena di desiderio, sbordante dall'asta, dal diametro più largo, come piace a me, cappellone che richiamava alla mente la testa di un grosso fungo. Andavo su e giù con la mano sull'asta avvertendo i noduli del cazzo duro.
    
    Sempre con la mano sul mio collo, mi costrinse a scendere fino a che mi ritrovai con la faccia a pochi centimetri dal cazzo. Pungente mi arrivò il forte ...
    ... odore della grossa cappella del maschio eccitato. Persa la testa, mi inginocchiai a pecorina di lato, accarezzando i coglioni cominciai a leccare la cappella con una insaziabile voglia di cazzo, la lappavo, la circondavo con le labbra strette sul bordo mentre la lingua la titillava donandogli piacere intenso. Poi scesi giù fino ad ingoiare praticamente tutto il cazzo del vecchio e presi ad andare su e giù sull'asta che entrava ed usciva dalla mia bocca ritmicamente, mentre il vecchio porco mi teneva fermi i capelli.
    
    Lo mandavo giù in gola al punto che il naso lambiva la sua coscia. Ogni tanto mi fermavo, alzavo lo sguardo e gli sorridevo con la bocca lorda di saliva e di suo liquido seminale, poi lui mi spingeva con forza la testa sul suo cazzo ed io riprendevo a pompare. Mentre gli facevo il pompino, avvertivo il forte odore della cappella misto ad un retrogusto di urina, intanto lui mi accarezzava la schiena fino a scendere al culo che mi palpava facendomi godere, quando poi mi ficcò un dito in culo ed uno in figa masturbandomi, cominciai a mugolare sommessamente mentre godevo come una matta.
    
    Aumentavo il ritmo della pompa andando velocemente su e giù sul cazzo, poi mi fermavo e leccavo i coglioni fino a salire pian piano e ritornare alla cappella che sbocconcellavo, leccavo e succhiavo. Me la coccolavo facendo in modo che toccasse tutta la mia bocca, palato, gote, lingua e gola. Ad un certo punto, mi fece fermare, si distese e mi invitò a salire su di lui in un 69. Lo ...
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