1. DOPO I QUARANT’ANNI


    Data: 03/08/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Autore: Devil79, Fonte: RaccontiMilu

    Sono sempre stata abbastanza fantasiosa a letto e il mio compagno ha sempre apprezzato la cosa ma da quando ho passato i quarant’anni una molla è ulteriormente scattata in me portandomi ad essere perversa, soprattutto nei miei pensieri ritrovandomi così durante la giornata a fantasticare di me scopata da più uomini o in una orgia dove tutti fanno tutto a tutti, dove io succhio cazzi e lecco fighe in preda a una foga irrefrenabile.
    
    Ci sono volte che questi pensieri mi ossessionano a tal punto di dover andare in bagno a masturbarmi e venire per sfogare e calmare il mio corpo voglioso, ho addirittura comprato un vibratore che porto nella borsetta sempre con me e ad ogni occasione lo uso.
    
    Non esagero a dire che a volte in quei momenti mi farei scopare dal primo che passa, sarei disposta a fare tutto e a farmi fare tutto!
    
    L’altro giorno mi trovavo al bar in pausa pranzo e seduto al tavolo davanti a me c’era un bel ragazzo.
    
    Continuavo a guardarlo e a fantasticare su di lui che mi possedeva nel bagno del locale; non ho resistito e sono andata alla toilette, mi sono chiusa dentro, ho alzato la gonna e sfilato le mie mutandine bagnate e ho cominciato a masturbarmi con il mio vibratore.
    
    Me lo sono infilata nella figa e nel culo fino a venire e poi me lo sono messo tutto sporco in bocca e l’ho succhiato assaporando i miei stessi liquidi corporei come se fosse la cosa più buona al mondo.
    
    Giro ormai vestita in modo molto appariscente, non metto più le mutandine e mi ...
    ... capita spesso di stare seduta in pubblico con le gambe aperte in attesa dello sguardo di qualcuno sulla mia figa, mi eccita da morire essere guardata.
    
    Mi sento come se fossi posseduta dal demone della lussuria e la cosa mi piace molto ma allo stesso tempo mi spaventa, ho paura che questa mia inibizione mi porti a cacciarmi in qualche guaio.
    
    Ne ho parlato con il mio compagno di queste mie fantasie, certo non di tutte e non ho raccontato tutto e mettendo sempre lui come soggetto principale dei miei racconti, avevo bisogno di farglielo sapere come per liberare un po’ la mia coscienza da questi pensieri da pervertita che sono.
    
    Lui mi ha rassicurata dicendomi che sono gli ormoni delle quarantenni e mi ha detto che mi avrebbe aiutata a sfogarmi scopandomi di più.
    
    Povero e tenero tesoro mio.
    
    Sono una vera porca e a letto non ho freni e lui è contento di questo ma allo stesso tempo lo vedo alquanto spaventato dalla mia lussuria.
    
    Una sera dopo aver fatto sesso molto spinto gli ho chiesto di pisciarmi in bocca ma dal suo sguardo ho capito che ero andata troppo oltre e ridendo gli ho detto che scherzavo.
    
    Ma io non scherzavo affatto, avrei voluto bere la sua calda urina, anzi avrei voluto una schiera di uomini che mi urinavano addosso.
    
    Le mie giornate trascorrevano come al solito fra casa e lavoro, qualche uscita con il mio lui, un po’ di palestra e nella mia mente continuavano ad esserci le più spinte fantasie sessuali.
    
    Una domenica andai da sola in piscina, il ...
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