1. DOPO I QUARANT’ANNI


    Data: 03/08/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Autore: Devil79, Fonte: RaccontiMilu

    ... mio uomo doveva lavorare e mentre ero sdraiata sul mio lettino a prendere un po’ di sole vidi un ragazzo che continuava a fissarmi.
    
    Ero certa che stesse guardando me in quanto la piscina era poco affollata e dove ero io non c’era nessuno altro.
    
    Sentivo il suo sguardo su di me e il demone della lussuria crescermi dentro fino a guidarmi nelle mie azioni, infatti senza nemmeno pensarci ho allargato le gambe e sorridendogli ho spostato leggermente gli slip del costume mettendo in mostra la mia farfallina depilata.
    
    Lui ha cominciato a strofinarsi il pacco e potevo vedere la sua erezione crescere sempre di più.
    
    Ero eccitata e la mia figa cominciò a bagnarsi.
    
    Dovevo smettere subito prima di combinare qualche casino. Mi sono così alzata e tuffata in acqua per raffreddare i miei bollenti spiriti.
    
    Mi sono appoggiata al bordo della vasca e ho visto il ragazzo nuotare e venire di fianco a me. Nessuno dei due ha detto una parola, nemmeno un ciao, solo il mio demone ha iniziato a rompere il ghiaccio.
    
    Senza nemmeno rendermene conto ho allungato la mia mano e toccato il suo membro sotto al costume e senza dare troppo nell’occhio gliel’ho tirato fuori e ho cominciato a fargli una sega.
    
    Aveva un bel cazzo grosso, non tanto lungo, ma largo e facevo fatica a tenerlo in mano.
    
    Glielo menavo immaginando che mi scopasse lì dentro a quella piscina e come se mi stesse leggendo nel pensiero mi tirò e mi fece mettere davanti a lui con le gambe aperte, spostò i miei slip e me ...
    ... lo infilò tutto dentro la figa.
    
    Mi tenevo abbracciata a lui in un gesto che sembrava molto tenero per chi ci vedeva ma in realtà sotto venivo scopata come la più grande troia del mondo, perché era cosi che mi sentivo.
    
    Il suo cazzo mi allargava bene la figa e mi faceva godere e io faticavo a trattenere i miei gemiti di piacere. Mi dava colpi lenti e decisi, sentivo il suo addome sbattere contro il mio, sentivo il suo cazzo dentro di me fino alla pancia.
    
    Ero eccitata come una cagna e non volevo finisse presto così gli sussurrai nell’orecchio di fermarsi e di seguirmi negli spogliatoi.
    
    Ci separammo del nostro amplesso e andai negli spogliatoi femminili, lui mi raggiunse e ci chiudemmo in una cabina, ci spogliammo completamente e io mi inginocchiai davanti a lui, glielo presi tutto in bocca e cominciai a fargli un pompino.
    
    Sentivo il sapore di cloro misto a quello del suo cazzo e della mia figa e quel sapore era droga per me.
    
    Mi fermai prima che potesse venire perché volevo ancora una cosa da lui, volevo che mi inculasse e così mi girai a pecora e gli dissi di mettermelo nel culo e di fottermi con forza.
    
    Vidi nel suo sguardo la realizzazione di un sogno e senza nemmeno pensarci un secondo mi lecco il buco del culo fino a lubrificarmelo bene e spinse il suo grosso cazzo tutto dentro al mio ano.
    
    Nonostante fossi abituata al sesso anale quel grosso cazzo largo mi apri il sedere facendomi provare molto dolore ma dopo solo due spinte tutto si trasformò in un ...