1. Everybody need somebody to fuck


    Data: 02/08/2022, Categorie: Incesti Autore: Drake, Fonte: EroticiRacconti

    Il sole cocente batteva sulla macchina, l'orologio al polso sinistro di Alez scottava, il ragazzo stava aspettando ormai da 5 minuti. Tuttavia non gli pesava troppo, alla radio davano delle belle canzoni quel giorno, non fosse che lui le beccava tutte nei momenti conclusivi.
    
    Il parcheggio era pressoché vuoto, erano le 19:35 il sole stava calando, e le cicale intonavano gli ultimi canti. Una classica giornata di Giugno.
    
    Eccola uscire! Alex mise in moto, Miriana arrivò in quel momento, entrò in macchina, depose il borsone sui sedili posteriori e salutò suo cugino. “In ritardo come al solito, eh?” Disse lui mentre si immetteva sulla strada, “be, vedo che sono qui.” Rispose lei senza girarci troppo attorno, Alex sorrise: aveva sempre ammirato la schiettezza di sua cugina, ma del resto erano poche le cose di lei che lui non ammirava. Anche mentre guidava per accompagnarla a casa, il suo sguardo ogni tanto cadeva sulle cosce nude di lei, la tenuta da palestra, gli permetteva di vedere parecchio.
    
    Arrivato a casa di Miriana, Alex spense la macchina e si voltò verso di lei, che aveva preso il borsone ed era pronta ad andarsene. Fece per uscire quando lui le prese un braccio e la rimise a sedere, “non mi saluti?” Chiese, un po pretenzioso, un po supplicante. Lei fece una smorfia di malavoglia, “non ho l'alito adatto.” Si giustificò piagnucolante, palesemente imbarazzata. “Credi che mi importi” disse lui prima di stampare le sue labbra su quelle di lei, che non si lasciò ...
    ... andare a troppi sbaciucchiamenti, dato l'imbarazzo nel dover baciare qualcuno con l'alito da palestra.
    
    Si liberò dalla sua presa, e fece per uscire dall'auto, quando si voltò: “senti...” Introdusse fermandosi poi per riflettere su quello che stava per dire. Alex, speranzoso rimase in ascolto. “I miei stasera vanno a una cena con il capo di mio papà, quindi io sono da sola... Perciò, se ti va... Puoi fare un salto.” Concluse Miriana speranzosa. Alex sorrise, “molto volentieri.”
    
    Miriana sorrise a sua volta, “bene... L'alito sarà migliore per sta sera.” Aggiunse con una risata a cui lui fece eco.
    
    Tornato a casa, Alex si fece una doccia, cenò e diede da mangiare a Bernie. Poi si vestì: jeans corti, t-shirt aderente e disegnante un fisico da assiduo frequentatore di palestre, scarpe sportive e orologio. Prima di uscire salutò Bernie accarezzandolo dietro le orecchie, “sta sera sarà una grande sera vecchio mio.” Disse, il beagle lo fissava con i suoi profondi occhi marroni, sembrava quasi che si chiedesse dove stesse andando il padrone e perché apparisse così felice.
    
    Giunto da Miriana, Alex entrò nell'appartamento, le luci erano soffuse e il climatizzatore spargeva aria fresca ovunque, Tiffany venne a strusciarsi fra le gambe del nuovo venuto riempiendo l'aria con fusa sonore. Alex si chinò per accarezzarla, “ehi, a Tiffany importa più che a te del fatto che...” Si bloccò non appena vide... Lei, sulla soglia della porta del corridoio, che dall'ingresso, che si trovava subito ...
«123»