1. La vacanza


    Data: 14/06/2018, Categorie: Tradimenti Autore: PICCHIO, Fonte: EroticiRacconti

    ... ripicca, si era fatta massaggiare dagli altri due, l’atteggiamento era cambiato … qualcosa doveva essere scattato nel suo cervello … presso la boutique del club aveva acquistato un nuovo micro tanga, accompagnato da un reggiseno microscopico che non le copriva praticamente nulla che aveva subito indossato in spiaggia provocando una scia di salaci commenti sulla indecenza dimostrata, da parte delle signore presenti, e altrettanti commenti, di segno opposto, da parte degli uomini, nonché un costosissimo abito di seta, estremamente evanescente e pressoché trasparente, costituito da un gonnellino cortissimo che scendeva appena sotto l’inguine, dal quale si irraggiavano, dalla cintura sulla pancia due strisce dello stesso tessuto che, diminuendo progressivamente la larghezza, salivano ad annodarsi dietro il collo lasciando quindi visibile, ad ogni movimento, il seno ed i capezzoli sul davanti e completamente scoperta la schiena fino all’inizio del solco del sedere, ancor più che sexy, oserei dire indecente, accompagnato da sandali con un tacco molto alto e per intimo una mutandina trasparentissima che si annodava ai fianchi … il tutto per la serata danzante … onestamente non mi sarei mai immaginato di poterla vedere così abbigliata.
    
    Rientrammo nel bungalow per vestirci: io mi cambiai rapidamente e usci sulla veranda … poco dopo i tre ragazzi uscirono dalla loro dependance, mi videro e mi raggiunsero aspettando tutti insieme la mia mogliettina; dopo un’attesa che sembrò ...
    ... interminabile la porta si aprì e lei comparve … ci lasciò tutti a bocca aperta … acconciata con quel vestitino, truccata in maniera esemplare, alta su quei sandali era bella, bellissima … anche io, che non l’avevo mai vista così, ebbi un groppo alla gola … quella dea era mia … solo io me la potevo godere … quasi non riuscivo a capacitarmi di essere riuscito a conquistare una così meravigliosa creatura … almeno così credevo in quel momento fatato.
    
    Ci recammo verso le pedane e incominciammo a ballare, alternando balli lenti a quelli più movimentati; ogni tanto andavo al bar, accompagnato ora da uno, ora da un altro dei ragazzi, a sorbire bevande per lo più alcoliche: nel frattempo la mia mogliettina continuava a ballare … dopo qualche ora la stanchezza e l’alcool ingurgitato fecero il loro effetto e mi abbandonai un po’ frastornato ed intontito su uno dei divani bordo pista: pur intontito mi resi però conto che la mia splendida mogliettina stava ballando quasi solamente con il ragazzo più intraprendente dei tre; nei balli lenti l’aveva avvinghiata e una sua mano stava stabilmente sopra il suo culetto, con l’altra mi pareva gli palpasse il seno sotto il vestito e lei sembrava gradire quelle prese lasciandosi strusciare e baciare sul collo, sembrava ascoltare qualcosa che veniva bisbigliato sorridendo con fare accondiscendente … poi quando cambiava la musica e diventava ritmica e veloce, alternativamente i suoi due amici si posizionavano alle sue spalle e intuivo che, senza tante ...
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