Patrizia on the road 2 - Racconti Erotici

Patrizia on the road 2

... gita.

Durante la cena, ottima e accompagnata da un vino stupendo, chiacchieriamo poco e di cose banali evitando accuratamente ogni riferimento a quello che ci è successo, poi riprendiamo il viaggio e Patrizia ritorna silenziosa ed apatica. Io mi guardo bene da cercare la conversazione, mi sembra di avere a bordo una bomba pericolosa da trattare con ogni cautela. Fa qualche telefonata al marito, ai genitori dove sono i figli e tutto sembra surreale, la bufera sessuale sembra che non sia nemmeno successa o che non riguardasse noi due. Forse Patrizia l'ha rimossa come realtà ed è solo uno dei tanti sogni erotici tra lei ed il marito, io non c'entro. Eppure tra le gambe l'indolenzimento reale dovrebbe ricordarle che è successo davvero ma sembra averlo rimosso. Io, no di certo, Patrizia ha saputo davvero regalarmi qualcosa che non avevo ancora provato. Forse l'avevo sempre sottovalutata come femmina e anche come donna. Ognuno dei due però rimane immerso nei suoi pensieri mentre la strada va.

Verso le undici siamo a Monaco, io ho prenotato in un Hotel del centro mentre Patrizia alloggia nel centro Congressi dove dobbiamo essere domani. Quando mi fermo davanti al suo Hotel scendo e la aiuto a portare il trolley, sull’ingresso mi ringrazia con poche parole per il passaggio, non e’ arrabbiata, nemmeno fredda con me, solo apatica, direi assente. Non c'è spazio nemmeno per un abbraccio amichevole, solo una cordiale “buona notte. Nelle ultime ore avremo scambiato tre frasi, non di più.

La guardo entrare ed io raggiungo il mio albergo, sono felice che tutto si sia svolto senza drammi anche se non credo che sia nata una solida amicizia tra me e Patrizia.

Cosi’ e’ la vita, mi dico, mentre scopro di essere piuttosto stanco, cercherò’ di dormire alla svelta perché domani mi aspetta una giornata pesante.

Anche oggi però non e’ stata una passeggiata. Va bene così.

Gabriele Arcangeli