1. Conoscerti dopo ventisei anni


    Data: 29/07/2022, Categorie: Feticismo Autore: Signor F, Fonte: EroticiRacconti

    Il trentuno luglio è il compleanno di mia zia Antonella, e non vi è stato anno che ricordi in cui la nostra numerosa famiglia non si sia riunita per festeggiarla. Solo due anni fa riuscii a scamparmela con la scusa di un imprevisto di lavoro (in realtà avevo da scopare con una tipa). Ricordo che da bambino ci andavo volentieri perché avrei passato l'intera serata a giocare coi miei cugini, poi dai tredici/quattordici anni iniziò quel periodo in cui si era necessariamente ostili col mondo intero, e l'obbligo dei nostri genitori a dover presenziare al compleanno di zia, pesava sia a me che ai miei cugini. La spensieratezza e il gioco sfrenato, tipico dei bambini, aveva lasciato spazio a quell' astio insensato e a quell'atteggiamento insopportabile da bulletti che caratterizzava invece gli adolescenti fino alla fine del liceo, e io e i miei cugini non eravamo esclusi.
    
    Dopo i vent'anni, invece, divenne tutto addirittura piacevole. La maturità faceva vivere a tutti la situazione serenamente, godendoci la famiglia riunita, la buona mangiata e il buon bere, momenti che capisci non essere poi così scontati e privi di significato. I limiti di età non si sentivano più tanto, e si facevano discorsi di ogni tipo tra zii e nipoti, genitori e figli e tra cugini.
    
    Eravamo una famiglia molto numerosa, oltre zia Antonella avevo altre due zie e tre zii, che venivano alla festa tutti coi rispettivi coniugi, figli ed eventuali partner. Erano tutte persone molto piacevoli e di buona ...
    ... compagnia tanto che si faceva fatica a dedicare il giusto tempo a ognuno. L'unica che mi toglieva questo "piacere" era mia cugina Mara, unica figlia di zia Antonella. Non che fosse spiacevole o cattiva, per carità, ma era davvero poco interessante, poco avvezza al dialogo e decisamente snob. Se non le davi da parlare tu, lei non lo avrebbe mai fatto, e in ogni caso, dopo due minuti di dialogoforzato, avrebbe fatto passare la voglia a chiunque. Poi aveva sempre quell'aria con la quale doveva farti pesare che aveva preparato quelle quattro cazzate per la festa. Ricordo che neanche da bambina era uno spasso e molto raramente ero contento di dover stare con lei.
    
    Una delle poche cose buone a suo vantaggio era la bellezza. Non eccessivamente alta, circa 165 cm, aveva un fisico naturale invidiabile, che manteneva al top con un po' di corsa e sicuramente con le diete. Carnagione chiara, leggermente abbronzata in quel periodo, capelli castano chiaro lunghi, occhi verdi grandi e labbra carnose. Dentatura perfetta ma non bianchissima per via delle sigarette. Un seno taglia quarta sodissimo, da capogiro, e un culo purtroppo non all'altezza di quest'ultimo, ma comunque di ottimo pregio. Le bellissime gambe, che sembravano lunghe nonostante non lo fossero realmente, erano ipnotizzanti, e quando le muoveva mostravano una tonicità fuori dal comune. Era eccitante vederle camminare e ancor di più vederle accavallate mentre lei era seduta, con il polpaccio e il quadricipite belli evidenti ed ...
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