1. Il solito me


    Data: 27/07/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: Un Tipo Strano, Fonte: EroticiRacconti

    ... corridoio; sento il peso del suo passo sciolto che plasma l'atmosfera con ogni respiro; e sento l'odore fresco di una donna venirmi incontro. È vestita. È vestita?! Produce un gridolino sorpreso. Strabuzza gli occhi. Apre la bocca basita. Mi guarda. Prima negli occhi, poi sul pube. Spalanca la bocca. Sbatte le palpebre almeno venti volte in un secondo mentre cerca la voce per dire qualcosa. Non c'è voce. Scuote inerte la testa nel vano tentativo di metabolizzare meglio la situazione. Il mio cervello nel frattempo è ripugnantemente consapevole della nudità mia e della vestitività sua. Un afflusso di sangue degno dei peggiori straripamenti del Nilo si dirige violentemente sul luogo del misfatto: e il mio pene si ingrossa a dismisura nella maniera più inopportuna a cui io abbia mai avuto il dispiacere di assistere in vita mia. Ma lei non era andata di là a spogliarsi? Perché ne ero convinto? Perché sono scemo? Lei rinviene dall'impietrimento e già che c'è si inginocchia di fronte a me. 'Non ti dispiace, vero?' mi domanda: e dà inizio alle danze. 'Scusami la sorpresa' le rispondo. 'Pensavo che fossi uscita a spogliarti'. Ma l'unico suono che si sente da lei è quello scomodo verso di pesce che la bocca produce naturalmente quando il membro di un uomo è situato nel risucchio della gola di qualcun altro. In questo caso di quella bella ragazza che mi sta lavorando per benino. Ed io sono molto grato del piacere che provo in questo momento, ma sono così risentito di aver fatto una ...
    ... cappellata del genere che smanio per potermi rifare facendo di mio un qualche lavoretto a lei. Così: 'Posso leccartela?' e via. Con pochissima maestria ci organizziamo in un sessantanove e per la prima volta, mannaggia a me, le labbra aperte in quella inusuale forma ondeggiante di una vagina mi si parano di fronte agli occhi. Ci metto direttamente la lingua o prima sniffo? Da così vicino mi è come venuta voglia di annusare davvero. Bah. Oh, guarda, c'è il clitoride. Alla fine inizio da lì: lo bacio, prima molto delicatamente. Poi prendo un poco di confidenza e allora lo tocco con la lingua; e lo succhio un poco. Ed è divertente. Ogni volta che vado un poco deciso a leccare qualcosa sento fremiti che fanno vibrare il corpo seminudo di lei che mi sta sopra e ne percepisco il piacere e la voglia. È una narrazione fanciullesca, me ne rendo conto. Ma non potete immaginare con quale interesse e curiosità mi sono lanciato alla ricerca dei suoi seni poco dopo essere venuto. Prima togliere la felpa, poi palpeggiare da sopra la maglia, poi levare anche quella e infine tastare, baciare e toccare, leccare e solleticare, poi abbracciarla: sfregarla con il mio corpo: accarezzarla. Indirizzare il mio dito: e farlo scorrere in basso: e farlo girare intorno: e massaggiarla piano piano. E più veloce. E più veloce. E più veloce, rapidamente, sfregando e accennando ad entrare, e sprofondando dentro e muovendo con passione. Quindi ci baciamo. E mi torna duro. L'ho piccolo, ma proprio per questo basta ...