1. Un amore tedesco


    Data: 24/07/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: Aramis, Fonte: EroticiRacconti

    ... dell’albergo erano le uniche cose che ci potevano guidare. Lui si mise dietro di me e mi spinse per il sedere come per scortarmi nell’albergo. Era molto più alto di me ed io lo guardai negli occhi. Mi sorrise ed io gli sorrisi mentre continuavamo a correre. Ero così preso da lui. Ai miei occhi era l'uomo più dolce che avessi mai incontrato, era il mio principe.
    
    Entrammo, lui mi diede un abbraccio e mi disse buona notte.
    
    Pensai tra di me: ‘Cosa è successo?’ Non avevo mai manifestato i miei sentimenti verso gli uomini e per quello che sapevo di quel ragazzo nulla mi faceva pensare che potesse essere gay o essere attratto da me, piccolo ragazzo pallido.
    
    Andai a letto e mi feci una sega mentre il mio insegnante era 3 cuccette più in là. Tutto ciò che potevo fare era pensare a lui... il mio primo vero innamoramento.
    
    Per tutto il resto del viaggio fece molte cose che mi fecero porre delle domande. Mi dava piccoli pugni e mi faceva il solletico; mi afferrava per la vita e mi portava in giro, mi prendeva sulle spalle perché potessi vedere meglio.... io non sapevo cosa pensare.
    
    Poi, due notti prima della nostra partenza, accadde.
    
    Stavamo di nuovo giocando a carte, questo volta nella mia stanza. Eravamo soli lui ed io, tutti gli altri erano fuori per la città ad esplorare la vita notturna della Germania. Eravamo sdraiati sul letto a giocare. Lentamente cominciammo a scambiarci sguardi e sorrisi. Quando vinsi la partita lui disse che era ingiusto e cominciò a ...
    ... lottare con me. Riprendemmo ed io sono quasi sicuro che mi lasciò vincere.
    
    Allora mi spinse contro il muro, tutto il mio corpo fu spinto sul muro. Il suo inguine mi sosteneva parzialmente e così facendo le mie gambe si divaricarono ai suoi fianchi. Lui abbassò lentamente lo sguardo alla mia gamba e poi di nuovo su verso di me.
    
    Io stavo respirando affannosamente. Facemmo una pausa, io lo fissai appassionatamente negli occhi, volevo di più, e lui mi fissava.
    
    Era stupendo guardarsi l’un l’altro.
    
    Mi abbassò lentamente mentre continuavamo a fissarci. Improvvisamente mi baciò appassionatamente, mi baciò il collo.
    
    “L’avrei voluto fare fin dalla prima volta che ti ho visto!”
    
    Gli lasciai fare tutto. Mi sbottonò la camicia e mi allentò lentamente la cintura mentre mi baciava, io gli slacciai la camicia esponendo i suoi pettorali ed addominali abbronzati.
    
    Lui si abbassò e cominciò a succhiarmi i capezzoli mentre mi carezzava lentamente il cazzo che cresceva stretto nelle mutande.
    
    Si tolse la camicia e poi i pantaloni. Cominciai a strofinare il suo uccello, era grosso e potevo sentirlo, sentivo la definizione dell’asta, la testa e tutte le vene.
    
    Lui scese ulteriormente, ora strofinando il mio stomaco ed il mio torace, tirandomi via i jeans. Seguì lentamente la pista di peli che scendeva baciando e succhiando il mio stomaco, giù sino all’inguine. Non lo succhiò e non mi tirò via le mutande, invece baciò e succhiò intorno all'asta continuando a strofinarmi lo ...