1. Mia moglie valeria - dopo i 40 anni - cambiamenti - capitolo 8 - l'incontro


    Data: 17/07/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: Marta-trav, Fonte: Annunci69

    ... uno specchio che occupa tutta una parete ed un televisore appeso alla parete di fronte al letto.
    
    Insomma, uno scannatoio.
    
    “Qualche volta, quando chiudo tardi, mi fermo a dormire qui”, mi dice, come a giustificarsi.
    
    Mi domando quante donne abbia già portato qui dentro.
    
    Ed ora ci sono io. E’ il mio turno.
    
    Non era esattamente questo il programma concordato.
    
    Mi ero immaginata di sedermi con questo ragazzo in un bar affollato, di scambiare con lui due parole di presentazione. Anche di parlare di argomenti intimi, ovvio. Ma non di trovarmi, dopo nemmeno un quarto d’ora, in una stanza come quella.
    
    Mi guardo intorno. Per quel poco che c’è da guardare.
    
    Lo specchio a parete mi rimanda l’immagine di una donna, bella e provocante, in abiti succinti e di un uomo che le sta dietro, che le si avvicina, che, da dietro, la cinge con un braccio all’altezza della vita mentre con il viso le si avvicina al collo e le dà un bacio dietro l’orecchio.
    
    Lo lascio fare.
    
    La sua mano risale lentamente. Ora è sulla mia tetta sinistra. Inizia un lento movimento, un misto tra un massaggio e una compressione. Il capezzolo si inturgidisce ancora di più.
    
    L’altra mano, improvvisamente, me la sento sull’inguine, sopra il vestito.
    
    Mi lecca il collo, mi tocca le tette, mi tocca la patata.
    
    Mi sto bagnando, lo sento.
    
    Sono eccitata.
    
    Continuo a non opporre alcuna resistenza.
    
    Lui si sente autorizzato a proseguire.
    
    La sua mano sull’inguine scende di qualche centimetro, ...
    ... raggiunge la fine del vestitino, si infila sotto e risale.
    
    Quando si accorge che non indosso le mutandine, cambia atteggiamento.
    
    Fino a quel momento era stato cauto, con movimenti prudenti e misurati.
    
    Ogni sua iniziativa era in funzione di una mia eventuale reazione.
    
    Nessuna reazione da parte mia, ulteriore iniziativa da parte sua.
    
    Ma quando ha notato l’assenza di mutandine mi ha spinta quasi con violenza sul letto, facendomici cadere sopra.
    
    Un leggero gridolino di sorpresa è uscito dalla mia bocca.
    
    “Troia”, mi ha detto, semplicemente.
    
    Mi sono voltata ed ho visto l’espressione del lupo famelico. Io ero la sua preda, la sua vittima.
    
    Si è sfilato velocemente la maglietta, mostrandomi un torace sodo, muscoloso e senza peli.
    
    Si è seduto sul letto.
    
    Si è sdraiato accanto a me e mi ha infilato la lingua in bocca.
    
    Non ho fatto alcuna resistenza, neppure stavolta. Ho dischiuso le labbra e l’ho fatto entrare. Partecipando attivamente al bacio.
    
    Lui, ora, è sopra di me. Sento le sue mani infilarsi sotto di me. Mi afferra per il sedere. Il vestito ormai è risalito ben oltre l’ombelico, arrotolandosi.
    
    Dalla vita in giù sono completamente nuda.
    
    Mi afferra il vestito dalla parte arrotolata e me lo sfila dalla testa.
    
    Sono ancora sotto di lui. Indosso solo il reggiseno, le autoreggenti ed i tacchi a spillo.
    
    Mi rimette la lingua in bocca. Mi tocca le tette.
    
    Decido di prendere l’iniziativa anche io, finalmente.
    
    Con le mani vado a cercare il ...
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