per caso un deisderio si avvera – parte 1 - Racconti Erotici

per caso un deisderio si avvera – parte 1

... una cosa che hai detto. Mi lanci un’occhiata. Ti accarezzo tra le dita dei piedi e tenendo pollice e indice uniti simulo un buco che faccio scopare dal tuo alluce. Abbassi il piede.

Ora mi tolgo la scarpa, risalgo lungo la gamba. Mano mano che avanzo sento che allarghi le gambe. Sono sotto la gonna. Sento il calore della carne. Arrivo tra le gambe e sento la fica morbida sotto le mutandine. Intanto tu parli di quanto è bella la tua città senza battere ciglio. Allora vuoi la guerra. Mi tolgo il clazino e risalgo diritto tra le tue gambe. Sento la stoffa sotto le dita. Ti infilo le dita del piede sotto ti assaggio la fica. Non me lo aspettavo, non ci sono peli. L’hai depilata tutta? Sento che ti bagni. Bene, sono soddisfatto. E tu devi essere eccitata perchè mi guardi e dici.

N: Si è fatta quasi ora di accompagnare L*** P: è un peccato che vai via così presto. L: Si, è vero. E’ un peccato. Proprio ora che ci stavamo divertendo. Un altro poco e avresti raggiunto il tuo scopo. Ora vado così potrai finire con lei.

Rimaniamo interdetti mentre lei sorride.

L: Non mi sembri il tipo da fare il piedino ad una sconosciuta. Quello che hai fatto con il mio dito è stato molto eloquente e quello che mi hai fatto ora…bhè peccato che ti sei fermato.

Arrossisco, tu mi guardi stupita.

P: Io…scosa? L: Da quanto tempo scopate? N: Da qualche mese. Ma che ti ha fatto? L: Mi ha infilato il piede nelle mutandine. Non te lo ha mai fatto? N: No, non ci vediamo fuori di casa. E’ pericoloso. L: A casa tua? P: Si, è proprio qui vicino. Potremmo salire e parlarne li…qui al bar c’è troppa gente. N: L*** lo sai, ne abbiamo parlato a mare. A volte abbiamo bisogno di uno svago… L: E’ vero. Se questo svago usa le mani come i piedi allora è un bello svago… P: Beh io mi avvio, voi…N*** lo sa. Ci vediamo tra poco.