1. La gelosia di mia Madre


    Data: 12/06/2018, Categorie: Incesti Autore: Luca_Leone, Fonte: RaccontiMilu

    ... difatti il giorno seguente mi chiese aiuto per le pulizie di casa, come ogni anno prima di accenderli puliamo i filtri dei climatizzatori ma essendo troppo in alto per spesso si aiuta con una scala così chiese a me di tenerle la scala mentre li puliva, non potevo farmi scappare un occasione così ghiotta così mentre l’aiutavo tirai fuori il discorso del giorno prima dicendole quando fosse stato imbarazzante per me quella situazione e che probabilmente non sarebbe piaciuta nemmeno a lei, a tali affermazioni lei continuava a fare battutine sicura di se tanto da costringermi ad agire, volevo farla vergognare come era capitato anche a me, indossava una tuta rosa di quelle elasticizzate probabilmente mi sarebbe bastato tirarle giù i pantaloni per vendicarmi e farla vergognare allo stesso modo, così iniziai a palesare le mie intenzioni e come mi aspettavo la vedevo arrossire minacciandomi di non farlo, l’avevo in pugno così andai oltre e con uno strattone deciso le tirai giù i pantaloni della tuta, quella volta quello che rimase a bocca aperta ero io, non potevo immaginare che non portasse gli slip così mi ritrovo a fissarle il suo cespuglietto come un ebete “Hai finito di guardarmi la patata?” commenta lei stizzita ed imbarazzata, cercai di non far trasparire il mio imbarazzo con rispondendole a tono e rifiutandomi di alzarle i pantaloni, quel tira e molla continua fino a quando non perde per davvero l’equilibrio cadendomi addosso, avvampai nel rendermi conto di avere la sua figa ...
    ... proprio sulla faccia, ancora oggi ne ricordo bene il calore e la morbidezza nonostante si fosse rialzata quasi subito tirandosi su i pantaloni. Avevo il cazzo durissimo per quello che era appena successo “Visto che sei in vena di scherzi adesso salì tu sulla scala e io la tengo” mi disse, sapevo che avrebbe fatto lo stesso scherzetto anche a me ma ero così eccitato dalla situazione che salì lo stesso, come avevo immaginato nonostante qualche difficoltà in più a causa dei jeans eccomi sulla scala con il pisello in tiro proprio davanti al viso di mia madre “Chissà quante volte te lo sarai fatto succhiare da Chiara” commenta lei continuando a fissarlo, io faccio finta di niente anche se la mia erezione è inconfondibile “Smettila mà, lei non è quel tipo di ragazza!” rispondo io difendendo la mia tipa dalle allusioni di mia madre “Emanuele, sono tutte quel tipo di ragazza se le metti davanti alla faccia un pisello” anche se non potevo vederla sentivo il suo respiro sul mio pisello doveva essere estremamente vicina, “beh anche tu sei una ragazza, hai voglia di succhiarmelo anche tu?” risposi io senza nemmeno pensarci lasciandomi trasportare dall’eccitazione, all’improvviso accade l’impossibile, sento qualcosa di caldo accarezzarmi lentamente il pisello dalla base fino alla punta, al secondo contatto capisco che è la sua lingua, mi sta leccando il cazzo che diventa immediatamente durissimo! “Mamma!” esclamo io ancora incredulo che stesse accadendo davvero, lei mi zittisce e sento la ...