1. Beyond the Withe: Baratri


    Data: 06/07/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Lesbo Incesti Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... uno stinco di santo, per nulla. È ammanicato con diversi boss del crimine dell’America Centrale e Latina.-. Altro click. Altra foto. Non segnaletica. -Uno di questi è Henry Samson Lincoln.-, Altro viso. Un nero, viso grosso, decisamente poco armonico. Christine non commentò. Marco riprese a spiegare. -È il ras dello spaccio di sostanze in tutta la Florida. Una rete di contatti in tutto il fottuto territorio U.S.A e anche fuori. E soprattutto, prima che tu e il Giustiziere lo abbatteste, era in contatto con il Consiglio dei Sedici con cui faceva diversi affari. La caduta del Consiglio gli ha permesso di espandere i suoi affari in modo prepotente.-, altro click, altre foto. Una sparatoria in un’università del Texas, tra le vittime c’é il figlio di un noto boss.Click! Una rapina a mano armata in un ristorante divenuta una sparatoria nell’Illinois. Tre vittime. Un concorrente e due bodyguard falciati. E altre stragi, in tutto il territorio U.S. -E ora… se Boniface Laffort divenisse presidente ad Haiti… Avrebbe la possibilità di espandere notevolmente i suoi orizzonti.-, disse Marco. Si concesse di fissare Christine.
    
    -Mettere fuori causa Boniface è solo una parte dell’incarico. L’altra è attirare Henry Samson Lincoln ed eliminarlo.-, disse, -Ed è un incarico che puoi compiere solo tu. Hai le connessioni per farlo. Più tardi vedrò di inviarti qualcuno come rinforzo.-. Christine a quel punto si concesse di annuire. Il primo movimento durante quel briefing. -Ti ho prenotato i ...
    ... biglietti. Il volo è tra breve.-, Marco si decise a osare. Osare davvero. Prese i biglietti stampati poco prima e li porse alla giovane. La nera lo fissò. E lui non retrocesse. Per una volta, osò guardarla. Tenere duro. Penetrare quegli occhi col suo sguardo. Christine Buenariva non esitò, non parlò, lo fissò e basta. Occhi negli occhi. In un modo indescrivibile, Marco capì che stava venendo valutato, studiato. il loro duello di sguardi si protrasse per un altro lunghissimo minuto. Poi la mano della giovane prese i biglietti. Marco si accorse di avere un’erezione granitica. Se solo avesse parlato! Se solo avesse proferito una mezza parola! Invece la giovane mostrò l’auricolare con microfono. Sorrise, beffarda?, poi uscì. Marco sospirò, era palese che quel terreno gli sarebbe rimasto ignoto.
    
    Il tragitto fino all’abitazione di Marcel Basile era stato lungo e noioso. Di tutte le cose che le erano mancate di Haiti, la lentezza dei mezzi era quella che le era mancata meno, o quasi. Christine sospira. Scende dal bus. La baraccopoli non è cambiata e la casa di Marcel Basile non spicca particolarmente, ma lei sa che lo troverà lì. Taglia la baraccopoli senza badare ai bambini per strada, al clamore o alle occhiate dei passanti. Arriva all’abitazione. Bussa alla porta della casa con due colpi. -Chi è?-, chiede una voce maschile abbastanza sgarbata all’interno. -La Regina.-, risponde Christine con tono sicuro. Pochi istanti e la porta si apre. Il nero che apre la porta potrebbe ...