1. Claudia, la giovane albanese


    Data: 29/06/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Tradimenti Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    ... grande. L’assenza forzata di mia moglie ed il fatto che nessuno più aiutasse non la faceva brillare di pulizia.
    
    I miei figli con garbo me lo fecero notare e “mi spinsero” a trovare un aiuto Mi feci convincere e contattai la nostra precedente aiutante che capì la situazione, ma che disse che non poteva aiutarmi. Ormai era anziana e non se la sentiva di curare una casa così grande però…. sua nipote. Ne poteva parlare con sua nipote e vedere se lei poteva………….. Mi chiese se la conoscessi, lavorava di già dal mio vicino. Allora ebbi un ricordo di un viso giovane e di una ragazza molto carina. Mi raccontò che era arrivata dall’ Albania tre anni prima; appena sposata, a diciotto anni, era venuta in Italia. Non aveva fatto in tempo ad ambientarsi che rimase incinta della loro, per il momento, unica figlia. Il marito aveva qualche anno più di lei. La nonna mi disse che fosse un ragazzo simpatico e volenteroso. Aveva trovato un lavoro da magazziniere ed era benvoluto. Le chiesi come mai avessero lasciato l’Albania così tanti anni dopo lei. Disse che le cose lì non erano cambiate molto e al paese natio, un paese sui monti dell’Albania, erano rimasti solo gli anziani e le famiglie di coloro che coltivavano i terreni; gli altri erano e stavano emigrando alla ricerca di migliorare la vita. Con la nascita del piccolo si sa che i soldi non bastano mai e Claudia, il suo nome, aveva iniziato a lavorare per le famiglie del paese. Mi ricordai allora che l’avevo vista alcune volte prima che ...
    ... entrasse dai vicini al mattino ed anche altre volte in giro per il paese con la bambina Era davvero carina. Un viso angelico anche se da slava ed un corpo che pareva quello di una modella. Senza nulla togliere al marito pensai che conoscendo come si muove il mondo (e nella mia vita ne ho viste tante) una ragazza con la sua bellezza poteva accalappiare un ricco o similare e mettersi la vita comoda. Aveva una naturale eleganza ed anche se indossava pantaloni o gonne, immagino non di marca, stava benissimo e la si guardava con piacere. Se stava con il marito, visto le sue possibilità, ed accettava di fare lavori umili poteva voler dire più cose: che era una ragazza per bene innamorata del marito o che non aveva ancora avuto occasione per sfruttare la sua bellezza, oppure ancora che non si rendesse conto di ciò. Dissi alla nonna se potesse, per favore, procurarmi un incontro. Claudia venne a casa mia due giorni dopo e trovammo un accordo economico senza fatica. Sarebbe venuta due/tre volte la settimana tutto il giorno per pulire, lavare, stirare ed in quei giorni mi avrebbe preparato il pranzo e lasciato il mangiare per la cena. Fu per me un accordo felice. Al mattino era puntualissima. Entrava vestita da giovane splendida ragazza e poi si cambiava nel bagno di sopra per non sporcare i vestiti indossati facendo le pulizie. Si faceva la coda ai suoi lunghi capelli castani, che solitamente teneva sciolti, e si cambiava mettendo un lungo grembiule o dei pantaloni a mezza gamba ; ai ...
«1234...25»