1. Cosa deve fare una mamma per togliere dai guai una figlia idiota


    Data: 24/06/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Autore: Seinove, Fonte: RaccontiMilu

    ... viene riappeso. Il mio approccio stile Fantozzi non ha funzionato. Seccante, ma almeno adesso sono dentro.
    
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    Da una porta fa capolino un giovanotto, che senza dire una parola mi fa cenno di entrare. La prima cosa che noto è che tutto intorno sono disseminate riviste per adulti, videocassette hard e falli artificiali, e appese alle pareti ci sono gigantografie di donne impegnate nelle pratiche sessuali più oscene. Non cerca certo di celare il suo mestiere agli ospiti, il pervertito. In disparte ci sono due tizi che armeggiano con videocamere e macchine fotografiche. Immagino che siano degli operatori di scena. Il tizio che mi ha invitata dentro bussa ad una porta, e poco dopo compare colui che deve essere il boss della bella aziendina. Lo riconosco dalle foto che ha fatto con mia figlia. È un omaccione robusto sui 50 anni. Indossa maglietta e pantaloncini, ed ha in testa un assurdo cappello da cowboy texano.
    
    – «Salve. Desidera?…» – «Lei è il signor MAX PILONE?» – «In persona. Attore, regista, e proprietario della Red Light Studios.» – «Come le ho detto al citofono, mi chiamo Carla Bonfanti…e sono la madre di Nicoletta!» – «Di chi?» Tanto per tagliare corto, gli mostro subito le foto. Gli dedica un’occhiata di sfuggita, senza scomporsi.– «Ah, sì, la ragazzina che è stata qui due giorni fa. Ebbene?» – «C-come “Ebbene“?! Lei ha usato mia figlia per fare un servizio pornografico!» – «E le ripeto: ebbene?» – «Ebbene voglio che Lei mi consegni subito quel filmato e ...
    ... tutte le copie che sono state fatte!» – «Ma tu hai voglia di scherzare, donna!», ridacchia passando improvvisamente a darmi del “tu”, «Quel filmato è già incluso nel programma delle uscite mensili. Inoltre, la ragazza è stata regolarmente pagata per la sua prestazione.» – «Bene, allora mi dica quanto ha sborsato: le restituisco i soldi, e andiamo a posto così!» – «Non se ne parla. Quel filmato mi serve, la mia azienda ha dei tempi di produzione da rispettare.» – «Queste cose non mi interessano, ora Lei mi consegna subito quel filmato altrimenti io…io la denuncio, ha capito?» – «Denunciarmi?! E per che cosa?» – «Per…per molestie sessuali! Mia figlia non avrebbe mai fatto quelle cose se…se non fosse stata drogata, o ricattata in qualche modo…» – «Guarda che tua figlia era del tutto consenziente, bionda…Anzi, è stata proprio lei a proporsi come attrice. Il cazzo le piace da impazzire, che credi?» – «M-ma cosa dice?! Pensa forse che non conosco mia figlia? Lei non…A quelle cose non ci pensa proprio, sono sicura…» – «Non vedi che straparli, donna? A quell’età le ragazzine hanno in mente solo il cazzo, e la tua bimba non fa certo eccezione. Evidentemente la conosco meglio io di te. Non pretenderai mica di venire qui ad insegnarmi il mestiere!»
    
    La strafottenza di quest’individuo mi sta facendo saltare i nervi. Mi accorgo solo ora che i due operatori mi stanno riprendendo: il primo con una videocamera, e l’altro scattando foto. – «C-chi le ha dato il permesso di filmarmi?! Faccia ...
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