Per fortuna cielo Paola, mi cugina (Terza parte - Racconti Erotici

Per fortuna cielo Paola, mi cugina (Terza parte

Dopo aver ascoltato la supplica di mia cugina decido di sostituire le mie dita con la mia bocca.

Con un gesto felino mi posiziono tra le gambe aperte di mia cugina. abbasso con un gesto deciso i suoi slip completamente bagnati e mi tuffo con la bocca sulla sua figa. -Ti prego fermati !- mi supplica Paola -Non c’è la faccio più ! non resisto più mi stai facendo impazzire!- aggiunge.

Continuo nel mio intento leccando con avidità la figa di mia cugina. Paola ha una figa abbastanza pelosa, anche se nella parte inferiore della grandi labbra, in corrispondenza dell’ingresso della vagina, i peli sono quasi inesistenti. Poco più su, tra il ciuffo di peli scuri, ma ben curati, noto la punta del suo clitoride. E’ enorme. Prepotentemente turgido e scuro spicca tra le pieghe di pelle delle sue grandi labbra. Dopo aver infilato due o tre volte la mia lingua in profondità nella figa di Paola appoggio la punta della lingua sul clitoride turgido di mia cugina, quindi serrando le labbra lo risucchio avidamente nella mia bocca. Il clitoride di Paola abbondantemente irrorato al suo interno di sangue e all’esterno degli umori grondanti dalla sua figa scivola nella mia bocca come un nervetto di maiale. -Aaaaaa !- esclama Paola con un gemito ed un sussulto. Poco dopo avverto entrambe le mani di Paola appoggiarsi sulla mia testa.

Ancor prima di farle raggiungere l’orgasmo decido di allontanare la mia bocca dalla sua figa liberando il suo clitoride. -Non resisto più !- esclama Paola ...

... guardandomi dritta negli occhi.

Arrivato a questo punto decido di sorprendere di nuovo Paola. Afferrato il lembo inferiore della sua camicia da notte la sollevo fino a portarla sotto al suo mento andando a scoprire i suoi enormi seni. Una volta denudata quasi completamente mi adagio su di lei e comincio a baciare e succhiare i suoi enormi seni. Arrivati a questo punto Paola si lascia andare completamente alle mie angherie divaricando maggiormente le gambe e allo stesso tempo abbracciandomi per non farmi andare via.

Dopo aver baciato, leccato e succhiato più volte i suoi seni è giunto il momento del grande finale.

-Perchè ti sei fermato ?- mi domanda Paola ansimando. -Chiudi gli occhi !- le dico. -Perchè ?-, -Chiudi gli occhi e vedrai-. Attendo che Paola chiuda gli occhi quindi allungo la mano sotto il mio cuscino per prendere l’ovetto vibratore di mia madre. Una volta preso il vibratore lo avvicino alla figa di mia cugina quindi lo appoggio con delicatezza in corrispondenza dell’ingresso della vagina; dopo una manciata di secondi lo ficco dentro la sua figa completamente bagnata con un gesto deciso. Paola che fino a quel momento aveva mantenuto gli occhi chiusi appena avverte qualcosa di strano scivolare dentro la propria figa spalanca gli occhi di colpo. -Cosa mi hai infilato dentro ?-, -E’ una sorpresa !- le rispondo. -Adesso dammi le mai-. Senza opporre resistenza ansimando Paola mi porge entrambe le sue mani. -Ora chiudi nuovamente gli occhi-. Attendo che Paola chiuda ...