Per fortuna cielo Paola, mi cugina (Terza parte - Racconti Erotici

Per fortuna cielo Paola, mi cugina (Terza parte

... nuovamente gli occhi, quindi la ammanetto con le manette con il pelo di mia mamma. -Ma che fai !- esclama un secondo dopo aver tornando ad aprire gli occhi. -Ora sentirai !- le rispondo. Afferrato il telecomando del vibratore lo faccio partire scegliendo la velocità più sostenuta. Paola avvertendo la vibrazione nella sua figa comincia a emettere gemiti di piacere. Di tanto in tanto mi supplica, invano, di fermarlo. Io faccio finta di nulla e lo lascio andare. Improvvisamente noto i muscoli del ventre di mia cugina iniziare a contrarsi violentemente. -Aaaa siii siii !- esclama mia cugina dibattendosi tutta con le lacrime agli occhi. Qualche secondo dopo le grandi labbra di Paola cominciano a dilatarsi e dalla figa di Paola vedo spuntare l’ovetto vibratore. Due secondi dopo tutti i muscoli perineali di Paola iniziano a contrarsi ritmicamente in maniera violenta, e vanno avanti in questo modo fino a quando l’ovetto vibratore non scivola fuori dalla sua figa cadendo sul materasso. Arrivata a questo punto mia cugina Paola emette un gemito acuto di piacere. -Basta ti prego ! Basta non c’è la faccio più !- Mentre buona parte dei muscoli perineali di mia cugina si stanno ancora contraendo Paola portando entrambe le mani ammanettate sulla propria figa mi confessa di non aver mai goduto così tanto in vita sua.

-Questo è ancora niente !- le dico. -Perchè cosa hai intenzione di farmi ancora ?- mi domanda ansimando. -Non aver fretta. Lo vedrai. Abbiamo tutta la notte per godere ...

... insieme-. -Tu sei pazzo !- esclama. -Non sono pazzo. Sono solo arrapatissimo ! Sei tu che mi hai fatto arrapare. E’ colpa tua-. -Mia ? ma cosa ti ho fatto ?-. A questo punto confesso il mio sogno erotico a Paola, la quale, sembra eccitarsi nuovamente nel sentirmi raccontare in maniera così dettagliata quel mio strano sogno erotico.

-Ma sono tua cugina !- Esclama ad un tratto. -Lo so ! Ma sei anche la ragazza dei miei sogni-.

Tra Paola e il sottoscritto cala il silenzio rotto solo dalla sua voce che poco dopo mi supplica di togliergli le manette. -Io ti tolgo le manette. Ma tu devi dirmi la verità. Ti è piaciuto o no ?- Paola ha un attimo di esitazione ed io la incalzo ripetendo la domanda -Ti è piaciuto o no ?-, -Ti è piaciuto o no ?-. -Ma che centra ?- mi risponde. -Centra ! Ti è piaciuto o no ?-

-Si mi è piaciuto !- esclama aggiungendo subito dopo -Mi è piaciuto tantissimo non ho mai goduto come adesso e ..- la interrompo dicendo -E all’ora ?-, -Allora ?-, -Si all’ora ?-, -Ma siamo cugini cazzo !-, -Questo me lo hai già detto !-, -Non possiamo !- Mi metto a ridere. Poi le dico che se vuole può tornarsene a casa sua. -Adesso ? In piena notte ?-. -C’è un’alternativa se vuoi !-, -Quale ?- continuare a divertirti con me. Infondo me lo hai appena confessato tu che non hai mai goduto così tanto in vita tua o sbaglio ?- Improvviso cala nuovamente il silenzio, rotto nuovamente dalla sua voce che torna a confessarmi che in effetti non ha mai goduto così tanto.

-Bene ! Allora se ...