1. Io cuck


    Data: 22/06/2022, Categorie: scambio di coppia Autore: ALE_BARDI, Fonte: EroticiRacconti

    ... arrivato e mi sarei fiondato su di lei. Volevo assolutamente incularla. Stavo impazzendo alla sola idea di sentirle il culo pieno dello sperma di suo cugino. Aprii la portiera, e capii subito che quella che stavo aprendo era la porta della mia nuova vita. Stavo per entrare in un mondo fantastico.
    
    “Dani!!! Sono arrivato!!!”.
    
    - CAPITOLO 2 –
    
    Erano passate due settimane da quella volta che, rientrando a casa in anticipo, avevo beccato mia moglie Daniela mentre scopava con suo cugino.
    
    Avevo assistito a quella scena guardando dalla porta del salotto, ma la porta che avevo attraversato veramente quella sera era una porta molto più sconvolgente. Avevo capito di essere un cuckold ed ero entrato nel fantastico mondo di coloro che si eccitano nel guardare le proprie mogli fare sesso con altri uomini.
    
    Arrivato a quarantacinque anni avevo incredibilmente scoperto che assistere a quelle scene mi portava ad un livello di eccitazione pazzesco ed ora, sentendomi addosso questa piena consapevolezza, non vedevo l’ora di trovarmi di nuovo in una situazione come quella.
    
    Avevo passato gli ultimi giorni pensando a come avrei potuto affrontare il discorso con lei, e l’affondo lo diedi una sera mentre stavamo cercando di riprendere fiato dopo l’ennesimo orgasmo che avevamo condiviso.
    
    Eravamo sdraiati a letto, e il suo respiro affannoso, che sentivo provenire intenso e profondo dalla mia sinistra, mi convinse che fosse giunto il momento di farle la proposta che stava ...
    ... monopolizzando i miei pensieri ormai da due settimane.
    
    “Dani”, le dissi in un sussurro: “sei mai stata a letto con un altro uomo?”.
    
    Conoscevo perfettamente la risposta che mi avrebbe dovuto dare, e rimasi in attesa perdendomi nell’espressione di sorpresa che i suoi occhi mi stavano regalando.
    
    Mi parlò sghignazzando: “certo, un sacco di volte… prima di conoscerti…”.
    
    Mi accompagnai alla sua allegria: “dai, questo lo sapevo. No, dico dopo… in questi anni”.
    
    Rimase un attimo perplessa, prima di darmi la risposta sbagliata: “ma che domanda è? No! E’ ovvio che non sono stata a letto con altri”.
    
    Cambiai tono e mi feci più serio: “Mah… non credo che sia così ovvio. Una donna come te riceverà sicuramente un sacco di proposte. Cazzo, lo vedo come ti guardano gli uomini quando usciamo”.
    
    “Perché? Come mi guardano?”. Non aveva ancora perso la sua allegria.
    
    Continuai: “ti guardano come se non vedessero l’ora di mettersi al mio posto. Quasi tutti i nostri amici, o forse tutti, almeno una volta si sono persi nelle tue scollature, o sul tuo culo. Potrei giurare di averli beccati più o meno tutti con lo sguardo fuori posto…”.
    
    “Ma questo non vuol dire nulla…”.
    
    Fu a quel punto che gettai l’amo, dicendo: “vabbè… peccato…”.
    
    Smise di sorridere e mi guardò strana: “peccato cosa?”.
    
    “No, niente…”.
    
    Si tirò su con i gomiti e mi guardò gelida: “Ennò, adesso mi dici cosa volevi dire!”.
    
    Mi presi un secondo e mi immersi nei suoi occhi scuri. Poi l’affondo: “no… è che alle volte ...
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