1. Il mio nipotino ed il pomeriggio in palestra


    Data: 17/06/2022, Categorie: Incesti Autore: Trozzai Gotusva, Fonte: EroticiRacconti

    ... accreditare o meno certe persone come amici.
    
    Arriviamo così al venerdì pomeriggio, io salgo come sempre nella palestra di casa mia, scelgo la musica, mi spoglio ed inizio gli esercizi di riscaldamento, amo stare molto libero durante gli esercizi per cui ogni punto di appoggio del corpo sulle panche, vogatore e spalliera, è protetto da spesse strisce di cotone. Mentre indosso solo un paio di boxer molto comodi (nel senso che a gambe larghe, seduto o sdraiato in panca, il cazzo esce comodamente). Ho appena terminato gli esercizi di riscaldamento e sento suonare al cancello in strada, aziono il videocitofono, è Luca. Apro e lo invito a salire. Sono incuriosito ma non voglio nemmeno mettergli fretta.
    
    Lui arriva nella stanza e mi saluta con il solito bacetto sulla guancia. Mi prega di continuare gli esercizi e assicura che a lui fa piacere guardarmi, intanto, se non mi toglie concentrazione, mi racconta. Per me va bene e parto con l’allenamento secondo la scheda del giorno. Luca inizia il suo racconto: è stato a ballare con i suoi amici ed amiche nella sala del suo maestro cubano, ha conosciuto un sacco di gente nuova e, ecco la novità, dopo l’esame vuole andare a vivere da solo. Il lavoro lo ha già trovato; dove ha frequentato l’ultimo stage lo assumeranno appena si renderà disponibile e lui con i suoi non vuole abitarci neanche un giorno di più.
    
    Le motivazioni che mi presenta le conosco già tutte, sono quelle di tutti i ragazzi della sua età, ma lui ha le idee ...
    ... chiarissime ed è ben motivato a vivere la sua vita. Gli garantisco sicuramente tutto il mio appoggio, anche economico se dovesse servire, ma sento che ha già calcolato tutto. Rinviamo il “timing” ad un momento successivo, appena finiti gli esami e mi accorgo che mentre parla o mi ascolta, lo sguardo di Luca è fortemente orientato a quello che esce dai boxer nella posizione sdraiata. Finito il discorso, si alza avvicinandosi alla panca e inizia ad accarezzare i gioielli.
    
    Non vorrai mica perdere tempo a fare esercizi zio, esordisce mentre lecca vogliosamente e manipola sapientemente l’apparato che, capitalizzando immediatamente tutte quelle attenzioni, sta crescendo velocemente tra le sue mani. E cosa vorresti fare gli chioso, depositando il bilanciere sulle forche e poggiandomi sui gomiti ad ammirare le attenzioni che sta prodigando al mio cazzo e accessori. Mi sono preparato per una cosa che devo provare assolutamente con te prima di tutto, risponde il ragazzo ed estrae un tubetto di lubrificante dalla tasca dei larghissimi pantaloni che poi toglie mettendo a nudo il turgore del cazzone perfettamente depilato.
    
    Si gira e sculacciandosi attira la mia attenzione sul suo culetto abbronzato e liscio come quello di un bambino, anche nella rosetta dello sfintere perfettamente mondato dai peli e chiaramente già preventivamente lubrificato. Adesso lo voglio dentro, dovrai aprirmi tu zio e voglio che sia il primo, imparerò da te come si fa, di te mi fido. Mi alzo e lui mi ha già liberato ...