1. Una cognata assolutamente insopportabile - pt2


    Data: 17/06/2022, Categorie: Tradimenti Autore: SebiBello, Fonte: Annunci69

    ... quando mi trovai dinanzi il proprietario della palestra che mi guardava ridendo, già con il casco in mano e pronto per uscire. Mi disse:
    
    “Finisci pure con calma, tua “cognata” ha le chiavi potete uscire insieme”.
    
    Mi guardai intorno e vidi che eravamo rimasti solo io e lei, così finii l’esercizio e mi avviai verso gli spogliatoi dei maschi, in modo da non incrociarla. Ero appena entrato in doccia quando sentii la porta degli spogliatoi aprirsi e qualcuno entrare. Nemmeno il tempo di chiedermi chi fosse che ecco comparire sull'uscio delle docce Laura, con il viso ancora arrossato per lo sforzo e coperta solo da un accappatoio bianco.
    
    Feci per protestare ma lei fu più veloce:
    
    “Dai non rompere, di là l’acqua è fredda so che qui è sempre calda”. Si tolse l’accappatoio e rimase nuda. Era incredibile come, avendola vista senza vestiti una sola volta, mi ricordassi perfettamente tutte le sue forme: il suo collo, il ventre piatto, la pelle bianchissima e quel neo vicino al seno… Tempo due secondi e avevo un’erezione da record. Mi spostai nella doccia più lontana dall'entrata e mi girai verso il muro, sperando che non se ne fosse accorta. Mi lavai velocemente per scappare il più presto possibile ma mentre mi insaponavo i capelli sentii il suo dito sulla spalla. Era molto più vicina di quello che avrebbe dovuto e scendendo con il dito dalla spalla ai pettorali mi disse all'orecchio:
    
    “Ti arrabbi tanto se faccio notare a mia sorella che è grassa ma tu sei l’opposto. Sono ...
    ... mesi che penso ai tuoi addominali…”
    
    Tentò di scendere con la mano verso il basso ma la scostai e senza dire una parola uscii dalle docce, ancora mezzo insaponato, riempiendo di gocce mezzo spogliatoio. Non riuscii però ad evitare un ultimo sguardo dietro di me: lei mi guardava con un’espressione strana, forse offesa, con una mano ancora innaturalmente sollevata. Notai che a differenza dell’ultima volta ora era completamente depilata. Dio mio quanto era bella.
    
    Mi asciugai velocemente e nello specchio vidi che effettivamente ero particolarmente in forma: l’allenamento era stato molto intenso e tutti i miei muscoli erano in tensione. Perfino il pene (inutile dire che l’erezione non era passata) sembrava più grosso del solito, con le vene che sembravano dover esplodere lungo tutta la sua lunghezza. Mentre facevo questi pensieri la vidi arrivare sullo sfondo dello specchio, camminava verso di me e aveva messo l’accappatoio ma lo aveva lasciato aperto, così che potevo vedere le gocce che si asciugavano sul ventre, sul seno, sull'inguine...
    
    Si sedette su una panca e mi disse:
    
    “Ok, non mi vuoi. Allora parliamo di ieri”
    
    Si era messa a cavalcioni della panca a gambe larghe, così da mostrare in tutto il suo splendore il suo frutto proibito che non riuscivo a smettere di guardare.
    
    Di nuovo ebbi quella sensazione di mente annebbiata, evidentemente il sangue ormai fluiva solo a sud…
    
    “Si ecco ok…abbiamo esagerato tutti e due no? Dai facciamo finta che non sia successo ...