1. Al mare con mia figlia


    Data: 14/06/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Voyeur Autore: barbarabiba, Fonte: RaccontiMilu

    ... canotta e con mio stupore noto che non mette il top del bikini. “Ah, non indossi il top?” le chiedo. “Non lo indosso mai” mi risponde.
    
    “Ah quindi prendi il sole in topless! Pensavo non andasse più di moda” dico sorridendo.
    
    “Già. Sono una delle poche che lo fa. Ma ti dà fastidio che lo faccia, mamma?”
    
    “Ma no. Non è mica la prima volta che vedo le tue tette!” rispondo ridendo. Vivendo in una casa con un solo bagno la privacy lascia un po’ il tempo che trova. “Se ti piace e ti senti a tuo agio sei liberissima di farlo”
    
    “Che mamma moderna che ho” dice ridendo.
    
    “Chissà perché non si usa più farlo. Quando ero giovane era molto più diffuso.” dissi.
    
    “La maggior parte delle ragazze che conosco non lo fa per paura di essere fotografate e finire sui social. Credo il motivo sia questo”.
    
    “E tu non hai paura di questo?” le chiesi.
    
    “E se succede? Chi se ne frega! Se nel 2020 ci si scandalizza ancora per un paio di tette siamo messi bene.” Come darle torto. “E tu lo hai mai fatto?” mi chiese.
    
    “Prendere il sole in topless? No, mai” risposi.
    
    “Perché?”
    
    “Non lo so, sono timida e non ne ho mai avuto il coraggio”.
    
    “Ma ti piacerebbe?” mi chiese. Devo ammettere che la discussione stava prendendo una piega non prevista.
    
    “Non lo so….” risposi.
    
    “Beh, puoi provare oggi” mi dice.
    
    Per un attimo rimango senza parole. “Dany, ma dai! Ho una certa età!”
    
    “Su, che ti tieni ancora in forma! Ad arrivarci io alle tua età così!” In quel momentocredodi essere diventata ...
    ... più rossa di un peperone. In effetti non mi posso lamentare del mio corpo. Facendo molto jogging e un po’ di pilates sono riuscita a non ingrassare senza fare grossi sacrifici.
    
    “Dai, ho vergogna.” replicai.
    
    “Ma se non c’è nessuno” mi disse indicando la spiaggia intorno a noi. In effetti l’ombrellone più vicino era a più di 30 metri. “Chi vuoi che ti veda?” aggiunse ridendo. Senza che avessi il tempo di rispondere, si mise dietro di me, slego il laccetto del top e me lo tolse.
    
    “Dany! Ma che fai?” dissi portandomi istintivamente le mani a coprirmi i seni.
    
    “Su, non fare la timidona, mamma. Non c’è nessuno. Rilassati”. Ancora stupita da questo suo comportamento abbassai poco per volta le braccia.
    
    “Hai visto che non è così difficile?” disse sorridendo. “Tra l’altro la tua terza sta ancora su da sola. Di che ti vergogni? Dovrei lamentarmi io che mi hai dato solo una seconda!”.
    
    “Che stupidotta che sei! La tua misura è perfetta.” Replicai abbassando lo sguardo sui suoi seni. In effetti, li trovavo più che perfetti con la loro aureola grande e rosa. “Dai andiamo in acqua” mi incitò.
    
    Nuotammo per un po’, ci asciugammo e ci sdraiammo al sole rilassandoci. Dopo qualche tempo mi chiese: “Che effetto fa?”.
    
    “Cosa?” dissi.
    
    “Essere in topless” rispose.
    
    “Devo ammettere che è piacevole sentire sia il tepore sia la brezza sul seno”.
    
    “Vedi che avevo ragione?” disse sorridendo senza aggiungere altro.
    
    Prendemmo il sole, nuotammo e parlammo del più e del meno. La ...