1. Basta! – Parte 3


    Data: 03/06/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Dominazione / BDSM Tradimenti Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu

    ... nel villaggio, anche a gennaio si riusciva a stare in spiaggia fino a poco oltre le 17 e gli ospiti presenti in quel turno erano proprio pochi.Mamoud, il massaggiatore se ne andò un po’ perplesso, ma avevo fatto i miei ragionamenti e quindi io sorridevo, divertito.Alle 13, ci trovammo in sala da pranzo; mangiammo, chiacchierammo un poco e poi, ai dessert, buttai lì: «Oggi pomeriggio, Gino, ti do mezza giornata di libertà: Lorella alle 15 viene con me, in un posto»Lui era spiazzato, probabilmente per nulla felice del mio imperio, ma si guardò bene dal protestare.Lorella, invece, mi guardava con gli occhioni sgranati, pieni di curiosità e aspettativa.Dopo il caffè preso sul bordo della piscina, li congedai, precisando a lei che ci saremmo visti alla reception e che doveva indossare solo una minigonna, una maglietta i sandaletti e null’altro sotto.Poi, regalmente, tornai alle mie letture sul lettino, in spiaggia.Alle tre, incontrai Lorella.Le sorrisi, con aria complice e a braccetto andammo nella palazzina dei negozietti.Bussammo all’atelier dei massaggi e subito Mamoud ci accolse, sorridente: finalmente aveva capito perché avessi prenotato per due persone!Chiesi un massaggio solo alla schiena per me ed uno completo per Lorella e lui, allora andò a chiamare il suo collega.Dopo pochi minuti, tornò con Ahmed, un sudanese molto più scuro e ben piantato di lui, alto almeno dieci centimetri più di me -che pure sono poco meno di uno e novanta!- e che aveva uno splendido sorriso ...
    ... strafottente.Ci dissero di levarci gli abiti -indossavo solo una polo ed un paio di short, sopra al mio Speedo da nuoto- e di allungarci sui lettini, divisi da una tenda.Con un’occhiata feroce, feci capire a Lorella di fare quanto richiesto, poi feci un sorriso complice ai massaggiatori ed infine andai nella mia metà dell’atelier, mi levai i due indumenti e mi stesi a pancia sotto.Subito le mani di Mamoud cominciarono a sciogliermi i muscoli, a muovermi le vertebre una per una, deliziosamente!, mentre immaginavo Lorella nuda sotto le mani del sudanese.Sentivo il tipico ciaccolìo delle loro dita sulle nostre pelli cosparse di olio profumato e, dopo un pochino, sentii che i due si scambiavano qualche frase, ovviamente in arabo, e facevano qualche risatina.Evidentemente, lo scenario che avevo immaginato si stava realizzando… Sorrisi.Nel frattempo, i massaggiatori, parlavano e ridacchiavano tra loro sempre più spesso, come se avessero preso maggiore sicurezza.Sentii le mani di Mamoud che, dopo avermi massaggiato all’altezza delle reni, cominciavano a massaggiarmi i glutei e, devo dire, la mia condizione era a quel punto di assoluto benessere, beatamente ad occhi chiusi.Sentendo le sue dita che sfioravano il bordo del costume -e pensando divertito che Ahmed non aveva lo stesso impiccio sulle natiche di Lorella- mi inarcai ed abbassai lo slip da bagno fin sotto le natiche.Le sapienti mani dell’egiziano mi massaggiavano i glutei, ora, ed erano arrivate alla sommità delle cosce; sentii le ...