La gabbietta di castità 2 - Racconti Erotici

La gabbietta di castità 2

... stato condotto nella zona fumatori e il palestrato mi ha detto di mettermi in ginocchio e aprire la bocca, il proprietario della sauna è uscito da dietro un paravento, era grasso, pelato, un omone enorme con la pancia flaccida e le spalle ricurve, ha aperto i pantaloni per esporre un enorme cazzo. "Questo è il più grosso che otterrai stasera, quindi ingoia, troia." Ha fatto un passo verso di me ed io ho aperto la bocca, lui ha afferrato la mia testa e ha cominciato a scoparmi la faccia." Guardami, troia." Alzai lo sguardo oltre la sua pancia e lui mi ha sorriso mentre mi fotteva la faccia. Ha continuato per circa 5 minuti, poi mi ha tenuto stretto alle sue palle e guardandomi negli occhi mi ha scaricato lo sperma dritto in gola.

"Brava troietta, ora metti il culo sullo sling. Hai detto che volevi essere la troia della serata? Ora ti scoperemo a dovere”. Mi alzai velocemente e qualcuno mi condusse in un angolo della stanza dove c’è una imbragatura di cuoio appesa al soffitto: lo sling!

Mi hanno assicurato le caviglie alle catene in alto, cosce e polsi, la schiena sul freddo cuoio e hanno posizionato il mio culo e la mia testa in modo che fosse disponibile da entrambe le estremità contemporaneamente. Il ragazzo con la cicatrice, che ora vedevo meglio, un arabo di trentanni con un accenno di barba e le spalle grosse, prese una manciata di lubrificante e fece il pugno con la mano. Mentre mi guardava negli occhi ha perforato il mio buco spalancato e ha diffuso il ...

... lubrificante in profondità nel retto. "Ora sei pronto, la porta sarà aperta e chiunque vorrà entrerà e ti userà. Un cartello là fuori annuncia che sei una vacca sfondata, pronta alla monta, che ha bisogno di un buon fisting e di una bella scopata, quindi divertiti!" Poi se n'è andato.

Sono stato solo per un po' con il mio cazzo che pulsava nella gabbietta, mi stavo eccitando, HO BISOGNO di cazzo, fisting, qualsiasi cosa, purché il mio buco fosse allargato e la mia gola riempita.

Un uomo è entrato e si è messo rapidamente tra le mie cosce e ha fatto scivolare il suo cazzo dritto nel mio buco devastato, quasi non lo sentivo ma era comunque un cazzo. Ha scopato per un po' e poi l’ha tirato fuori, "Sei così aperto che riesco a malapena a sentirti. Dovrò fistarti per bene, troia."

Lo volevo: "Per favore, signore, fistami, ignora le mie urla, sfonda la mia disgustosa voragine, masturba il tuo cazzo nel mio buco e aggiungi altra sborra, per favore." Ho supplicato.

Rise e annuì. Il suo pugno destro è stato serrato e me l’ha mostrato, quindi ha proceduto a inserirlo nel mio retto. Gemetti di ringraziamento e di lussuria. Iniziò penetrarmi con la mano sempre di più finché non sentii il suo pugno uscire e sentii l'aria più fresca entrare in me prima che l’arabo richiudesse il pugno e mi schiantasse la prostata. Ho iniziato a venire. Tubai e grugnii e lo pregai "Riempi il mio buco di sperma ". Ha attorcigliato il pugno e le nocche contro la mia prostata e il mio cazzo ha cominciato a ...