1. La gabbietta di castità 2


    Data: 27/05/2022, Categorie: Trans Autore: paolo2011, Fonte: Annunci69

    Buttato a terra come uno straccio usato, nel corridoio della sauna di Milano dove mi avevano scopato la gola e il culo. A 24 anni mi sentivo già una troia sfatta, vogliosa di cazzo e sborra. Il mio buco di culo era aperto e gocciolante, il mio cazzetto chiuso in una gabbietta di metallo, il corpo pallido e depilato, il trucco sbavato dagli occhi e il rossetto rovinato. La troia perfetta per un branco di lupo pervertiti. A proposito, mi chiamo Paolo!
    
    Nessun altro è entrato nel corridoio, quindi mi sono tirato un po' insieme lentamente. Mi sono messo in piedi. Potevo sentire lo sperma del vecchio gocciolare lungo le mie cosce, il mio buco pulsava e questo mi ha spinto inseguire le mie fantasie più perverse.
    
    Ho raggiunto il glory hole e ho potuto distinguere qualcuno alla mia sinistra in uno dei buchi. Mi sono mosso e ho potuto vedere il suo sfintere premuto contro il buco sul mio fianco, quindi la sua faccia era dall'altra parte. Ho spinto due dita dritte nel foro, la troia sconosciuta ha appena emesso un gemito soffocato, ovviamente la sua bocca era piena di cazzo. Era lubrificato, ma abbastanza stretto, quindi gli ho leccato il buco, il che lo ha fatto gemere. Poi ho spinto 4 dita nel suo buco. C'era una certa resistenza, ma non molta, quindi le ho spinte più in profondità e poi ho iniziato a farle muovere dentro e fuori. Ho preso un colpo di popper e ho premuto la punta delle dita della mia mano sinistra contro il suo buco. Penso che sapesse cosa stava per accadere ...
    ... mentre rilassava il suo buco e quando il popper mi ha colpito ho spinto tutta la mia mano in lui. Non mi sono fermato mentre urlava intorno con un cazzo in gola, ma ho continuato a spingere finché non ho sentito le fasce del suo buco del culo allungarsi e arrendersi e la mia mano sprofondare. "Prendi il mio pugno troia, grida su quel cazzo e goditi il tuo culo spalancato" ho gridato. Ha piagnucolato e ha cercato di dire qualcosa, ma non riuscivo a capire perché la sua bocca era ancora piena, quindi ho iniziato a torcere e a scoparlo con la mano. La sua carne stava arrivando a quello stato morbido e pastoso in cui una troia annuncia che è possibile devastarla, io lo so perché spesso mi faccio fistare, così ho fatto un pugno e l’ho scopato dentro e fuori dallo sfintere, prima piano, poi con forza e velocemente. Adesso la troia grugniva come dovrebbe fare ogni brava scrofa. Ho mantenuto un ritmo costante per circa 5 minuti poi ho sentito il suo culo contrarsi ritmicamente attorno al mio pugno, ormai ero dentro a metà del mio braccio. Presto si bloccò così forte che non potevo davvero muovermi. Stava venendo, quindi gli ho strappato la mano dal buco oscenamente aperto mentre lui strillava e urlava. Alla fine rabbrividì e rotolò via dal buco. Mi ha chiamato per ringraziarmi e di nuovo ero solo nel corridoio.
    
    Ero una maschera di lubrificante e di sborra e ho pensato di fare una doccia veloce e bere un drink per recuperare un po' di forza, potevo andare nella saletta fumatori e ...
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