1. Paola


    Data: 27/05/2022, Categorie: Lesbo Autore: Serena Rossi, Fonte: EroticiRacconti

    ... succedere.
    
    Il nostro secondo incontro, in un caldissimo venerdì di metà giugno, ci ritroviamo al solito parcheggio, tu sali nella mia macchina e ci avviamo. Viste le temperature abbiamo optato entrambe per un vestitino leggero con sandali.
    
    Giunte al locale davanti al nostro drink improvvisamente, senza avere il coraggio di guardarti ti confesso la mia bisessualità, ti racconto della mia lunga storia avvenuta anni prima e ti confesso che mi piaci molto. Ecco l'ho detto! Cala il silenzio, io non riesco ad alzare lo sguardo dal tavolo, poi all'improvviso sento il tuo piede accarezzare il mio, alzo la testa e vedo il tuo sguardo pieno di luce e di passione. Ti chiedo se vuoi bere ancora, tu mi rispondi che vuoi andare. Mentre camminiamo verso la macchina ti prendo la mano e te la stringo. Partiamo in auto senza una meta, ti appoggio la mia mano destra sulla tua coscia sinistra, rimango ferma un attimo poi tu appoggi la tua mano sulla mia invitandomi a proseguire. Io risalgo lungo l'interno coscia fino a giungere vicino alla tua figa bagnatissima, ...
    ... caldissima. Chiudi gli occhi, il tuo respiro accelera, ti prendo il clitoride fra le mie dita (benedetto cambio automatico) e incomincio ad accarezzarlo. Tu ti occhi i tuoi capezzoli orami turgidi. Siamo finalmente giunte al parcheggio, posso usare le dita della mia mano sinistra per scoparti mentre con la destra non mollo il clitoride, ti lecco lungo il collo, ti succhio il lobo dell'orecchio fino quando ti lasci andare ad un orgasmo liberatorio che sembra non finire mai.
    
    Ti giri e fissandomi mi metti la tua lingua in bocca, muovi la tua mano in direzione della mia figa, sono talmente lubrificata che potresti infilarla tutta, mi scopi con tre dita e mi stuzzichi il clitoride con il pollice.
    
    Mi porti all'orgasmo senza levare mai la lingua dalla mia bocca.
    
    Sudate e appagate ci abbracciamo strette lasciandoci andare entrambe ad un pianto liberatorio. Non senza fatica ci separiamo, Paola l'indomani ha la sveglia presto.
    
    Torno verso casa annusando le mie dita, sento ancora il suo odore inebriante, me le porto alla bocca e le succhio con avidità e lussuria.... 
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