1. A buon mercato


    Data: 26/05/2022, Categorie: Voyeur Autore: Alessiaediego46, Fonte: EroticiRacconti

    ... venuta anche lei al mercato si dimostrò anche più cortese ed attento. La Sua attenzione non passò inosservata a me e nemmeno a Carmela, quando Carmela si abbassava a prendere qualcosa al banco i suoi occhi famelici non staccavano mai dalle chiappe di mia moglie, anzi alcune volte Lei si tratteneva qualche istante in più per far ammirare il suo bel culo. Non è che la cosa mi è sfuggita né lo sguardo famelico del Marocchino e nemmeno l’esibizione del culo da parte di Carmela. La sera a letto chiesi conto di questa cosa che mi infastidiva a Lei disinvolta sorridendo mi rispose: “ Non hai piacere che tua Moglie abbia un bel culo? Poi se lo guarda quel poveretto chissà da quanto tempo non tocca uno! Poi mia moglie con fare esperto e voglioso allungo la sua mano verso il mio cazzo notando che era duro è dritto: “ bravo porco ti piace che guardano il culo a tua moglie, con maestria spostò le coperte liberando il mio cazzo e con la bocca famelica lo divorò fino alle palle, Lei raggomitolata sul mio stomaco ebbi la prossimità di allungare la mano le mie dita accarezzarono il suo solco aperto del culo, la figa era inondata di sborra intrufolai le dita dentro dove entrarono facilitati dell’abbondante sborra che colava, lei quando avvertì intrusione delle mie dita lascò il cazzo per un istante, lasciando andare un grande gemito di piacere e alzando la teste mi disse” allora ti piace maiale vedere tua moglie sculettare davanti al Marocchino!... si inforcò di nuovo il cazzo in gola ...
    ... mentre le mie dita dalla figa inzuppata passarono dentro al buchetto…” si troia vedo che piace anche a te… il gran finale Lei che non mi lasciò una goccia di sborra nelle palle mentre mi riempì con la sua figa tutta la mano di sborra. La fatica della giornata eravamo entrambi stanchi e che il domani di buon mattino si sarebbe iniziato un nuovo giorno ci addormentammo così.
    
    La settimana successiva trascorse di dura fatica e le provocazioni merso Shamir (il nome del Marocchino)il quale molto attento aveva capito che mia moglie si esibiva con piacere e si accorse anche che io non ero contrario alle esibizioni della mia bella. Puntualmente, fortemente erotizzati dalla provocazione, la sera a letto ne traevamo giovamento con sfuriate chiavate, il fatto aveva rinvigorito le passioni tra di noi.
    
    Il fatto che cambiò le cose tra noi e Shamir avvenne il Lunedì successivo, si era nel mercato verso le undici una folata di vento inclinò in nostro grosso ombrellone che proteggeva dal sole o dalla pioggia le nostre mercanzie verso destra, dove affiancato a noi vi era una bancarella di una donna e probabilmente in marito di colore, rovesciando tutte le borsette e borsoni per terra, L’uomo di colore unitamente alla moglie inviperiti per l’accaduto mi stavano saltando addosso ritenendomi responsabile dell’accaduto, sicuramenti mi avrebbe sopraffatto ma Carmela avvertendo in pericolo iniziò a gridare spaventata per la mia incolumità, ma mentre ero strattonato dal grosso energumeno Shamir ...