1. Chissà chi è


    Data: 25/05/2022, Categorie: Tradimenti Autore: Cara amica, Fonte: EroticiRacconti

    ... me aveva infastidito a lei eccitava.
    
    Cosa fece di così grave da mollarla?
    
    1)Anticipare l’incontro senza avvisarmi.
    
    2)Usare la macchina fotografica dei porci (invece che il suo telefono) e farsi fotografare ma soprattutto filmare. -
    
    3)Limonare con passione fin dalla prima foto. -
    
    4)Quando i porci mi chiamarono per farmi sentire cosa accadesse lei confermò con entusiasmo che ero un cornuto!
    
    5)Mentire sui dettagli e sui tempi (sgamata grazie agli orari delle foto e dei video). -
    
    E ultimo ma primo per importanza:
    
    6)Farsi spaccare il culo (eravamo accordo che lo avrei fatto io al successivo incontro) per togliersi subito il pensiero. E provare, sempre in quell’incontro, triple penetrazioni figa-culo-bocca con i tori che si alternavano. Il tutto documentato da foto e video! -,
    
    Quindi la zoccola, davanti alle amiche, piangeva apparentemente il bastardo ero io!
    
    Quello fu il bivio. Capii che o prendere o lasciare! E che una puttana simile non la potevi cambiare.
    
    E io la presi! Facemmo quindi pace dopo poche ore.
    
    Ci fu comunque un accordo: lei avrebbe continuato ad andare in motel con i singoli ma le gang le avrebbe fatte solo mia presenza.
    
    E fu così per mesi, tanto che dovette cambiare motel per non passare da prostituta.
    
    Io, nel frattempo, le procuravo cazzi per quando la raggiungevo, in genere durante il week end.
    
    Avevamo un rapporto mezzo clandestino. Le amiche mi conoscevano mentre, in quella fase, il marito era meglio che non sapesse. ...
    ... Infatti, non si decideva a concederle la separazione. Il cornuto!
    
    Io ero (agli occhi delle amiche) ero l’uomo che la prendeva amorevolmente in giro, che la sfotteva per i suoi atteggiamenti talvolta goffi, per il suo eloquio elementare e queste sorridevano della situazione pensando come potesse essere sempre silenziosa e accondiscendente.
    
    E intanto prendeva cazzi. A vagonate.
    
    Anche quando la raggiungevo (e avevo organizzato gang per la sera) capitava che il sabato pomeriggio lo passasse in motel o a casa di qualche toro. Io avevo il problema di non farmi vedere in giro senza di lei. Sarebbe stato inevitabile che mi venisse chiesto dove fosse.
    
    Confezionammo delle scuse prefabbricate infatti, capitò di incontrare qualche amica che chiedeva dove fosse la donna che era cambiata grazie a me. Addirittura, qualcuna si raccomandò di trattarla bene! Lo meritava. “Parla solo di te!” disse l’amica.
    
    Ricordo come se fosse ora un sabato pomeriggio. Era già capitato che mi beccassero da solo mentre girovagavo per il paese. Troppo pericoloso. Quindi la cagna mi consigliò di andare al cinema, nel frattempo lei sarebbe andata a casa di un toro super referenziato.
    
    Un vero porco, dotatissimo, resistente e cerebralmente un vero maiale. Mentre io sono davanti al grande schermo lui la incula come un animale sul divano di casa sua. Lei apprezza molto ma spera che venga anche il momento della figa. Lui invece alterna tante posizioni ma si dedica sempre e solo al culo.
    
    Quindi la ...
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