1. Chissà chi è


    Data: 25/05/2022, Categorie: Tradimenti Autore: Cara amica, Fonte: EroticiRacconti

    ... chiamava già amore). Io pensai che qualcosa fosse andata male e le chiesi lumi. La puttana mi tranquillizzò spiegandomi che erano in pausa dopo un fantastico primo tempo! Mi disse che furono gentili a darle un accappatoio e ora erano in sala a mangiare dei pasticcini.
    
    La mia telefonata eccitò uno dei porci (il più deciso e dotato) il quale alzando la voce in modo che sentissi la richiamò dicendo: “Dai zoccola vieni qui che ricomincia la monta!”
    
    Lei, in quel momento, stava conversando con me. Interruppe il tutto dicendo: “Scusa amore ora devo andare!”
    
    In quel DEVO ci sta tutto. Nessuno la avrebbe obbligata a interrompere la telefonata, questo è certo. Se solo avesse voluto!
    
    Non solo. Mi passò al telefono il referente del gruppo e (con lui ancora la telefono con me) fece cenno a uno dei tre di sedersi sul divano. Fece cadere accappatoio. Gli andò a cavallo mentre gli altri due si mettevano al suo fianco. Uno a sinistra e uno a destra. In modo da averne sempre a disposizione uno da succhiare mentre cavalcava come una amazzone.
    
    E, in quella posizione, fu la primissima foto che si fece fare. Subito dopo tornarono in camera per il seguito.
    
    La vacca rivide il marito la mattina successiva e, mi disse, che si bagnò tutta da quanto fosse eccitata nel pensarlo finalmente cornuto come meritava.
    
    E lui? Lui sempre più galante, gentile, disponibile, tanto che la stessa domenica successiva (due giorni dopo) invita la zoccola (che continuava con la manfrina della “crisi ...
    ... matrimoniale”) a fare un pranzo con vecchi amici.
    
    Peccato che la vacca abbia, nello stesso pomeriggio, un appuntamento con un toro molto referenziato. E arriveranno altre foto molto eloquenti.
    
    La zoccola è abile. Comincia a parlare di me alle amiche. Mi presenta come attento, disponibile all’ascolto, amorevole, simpatico. Un uomo perfetto. Lei innamoratissima si getta tra le mie braccia, incredula di una seconda possibilità concessale per riscattare la precedente vita con il noioso e assillante marito.
    
    Qualcuna la incoraggia, qualcuna meno, qualcuna per niente reputando che fosse meglio tornare dal maritino il quale non si è rassegnato a perderla.
    
    Quindi il fattaccio, che una mattina, la porta a piangere dalle amiche. Io (per loro sono lo stronzo) la avevo mollata di punto in bianco. E da lì il biasimo e la condanna sugli uomini incorreggibilmente stronzi.
    
    Le amiche non sapevano cosa fosse accaduto. Il giorno precedente la loro amichetta aveva ancora il culo vergine. Quando se la ritrovarono piangente era rotto. Ma non solo. Ci erano già entrati tre cazzi e nessuno di quelli era il mio!
    
    Accadde che si propose un gruppo. A me non piacevano (e per dirlo io che le avevo proposto il gruppo precedente). Troppo porci. Ma feci uno sbaglio: feci scegliere alla zoccola se incontrali o meno.
    
    La vacca era con le amichette al bar quando uno dei tre chiamò. Lei uscì e le amichette pensarono che fosse con me al telefono mentre in realtà era con il toro. E quello che a ...
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