1. Fottuta da un villano ed arrogante


    Data: 24/05/2022, Categorie: Tradimenti Autore: Amotuttodime, Fonte: Annunci69

    ... cercava in tutti i modi di incontrarla. Poi aggiunse:" gli ho detto ma siamo sposati! e lui si è messo a ridere, dicendomi che sono come una Ferrari con alla guida un cocchiere, non un vero pilota! come facevo a tenermi accanto una mezza cartuccia simile! ed io ridendo gli ho detto ma è un bravo ragazzo!!".
    
    Mentre parlavamo in macchina, gli arrivò un messaggio, era quel tizio che diceva che non vedeva l'ora di rivederla; lei gli rispose che era difficile perché non sapeva dove si potessero incontrare per non essere visti. Io ridevo, perché conosco bene Giovanna, e tutte le sue avventure extraconiugali; pensavo:"che troia, gli sta facendo credere di essere una mogliettina onesta!". La sera stessa, Giovanna mi mandò un messaggio dove mi diceva che si dovevano vedere l'indomani in un appartamento in centro alle 10, raccomandandosi sempre che non ti dicessi niente. Io gli risposi se aveva bisogno di qualcosa, ma lei mi scrisse:" no niente tutto ok appena finisco passo!!". Alle 13.30 mi mando' un messaggio dove mi diceva che passava dopo pranzo perche' aveva fatto tardi ed era andata subito a casa; gli chiesi di accennarmi qualcosa, lei mi disse solo:" mi sento tutta rotta!!, dopo ti dico", e mi mandò un bacio. Verso le 15 arrivò da me, ci chiudemmo in cucina perché c'erano i miei ragazzi a casa e mi disse:" aspetta, ti faccio vedere una cosa!", si alzò la gonna, si spostò il bordo delle mutandine e mi fece vedere la fica tutta arrossata che dava un po' sul bluastro. Gli ...
    ... chiesi allora:"ma che successo?!", e lei rispose:"è come un animale! e poi ha un un'uccello ricurvo all'insù, grosso e bello duro!".
    
    Inizio' a raccontare, dicendomi che appena era entrata, lui l'aveva abbracciata così stretta che lei si sentiva come una bambina fra le sue braccia. Ma era solo apparenza la sua, perché comunque i suoi modi erano da villano e da arrogante; quando mi ebbe stretta, cominciò a prendere per cornuto mio marito, imprecando verso di lui, facendomi sentire una puttana.
    
    Mi fece distendere, e dopo avermi sfilate le mutandine, si tuffò con la faccia sopra la figa; sembrava un affamato, come uno che non vedesse una fessa da anni. Mi alzò poi le gambe sulle sue spalle e mi iniziò a leccare fica e buco del culo, entrandoci con la lingua e succhiando sia il clitoride che le labbra. Quei modi, non gentili, mi facevano sentire una schiava, prigioniera nell'anima; dopo un po' si alzo', si spogliò, e mi disse in modo rude:" succhiamelo!". Con le mani mi afferrò la testa e mi tirò verso il suo membro; mi puntò il pene alle labbra e spinse per farlo entrare. Io adoro essere scopata in bocca, ma in quel momento esitai un attimo ad aprirla perché non mi piaceva essere trattata a quel modo; poi però la voglia di uccello fu così forte che glielo abboccai. Mentre gli succhiavo il cazzo, mi diceva:"troia!, succhia la mia minchia!, diglielo a quel cornuto di tuo marito come ti stai saziando con il mio uccello!". Mi scopava con violenza in bocca, lo spingeva fin dove ...