1. Fottuta da un villano ed arrogante


    Data: 24/05/2022, Categorie: Tradimenti Autore: Amotuttodime, Fonte: Annunci69

    Giovanna è la mia migliore amica, fino dall'infanzia, con lei sono cresciuta e ci conosciamo come se fossimo sorelle. Molte volte mi ha aiutata se avevo dei problemi ed io ho fatto lo stesso con lei. Una sera, lei ed il marito, vennero a cena da noi, spesso ci troviamo anche con i mariti, per fare due chiacchiere, e in quell'occasione suo marito ci raccontò che aveva alcuni problemi sul lavoro. Tutto era cominciato da quando c'era un nuovo capo cantiere, non faceva altro che mettergli i bastoni fra le ruote, lo stava portando all'esasperazione. Lui diceva che era il tipico comportamento di chi ti vuole buttar fuori. Mio marito gli domandò allora, chi fosse questo tipo, e come si chiamasse, perché di gente ne conosce magari sapeva chi era. Puta caso era proprio uno che aveva lavorato per noi, un tipo molto arrogante, a cui piaceva sfruttare la gente; molto autoritario nel lavoro. In realtà con mio marito era rimasto in buoni rapporti, forse lui aveva capito il soggetto ed aveva saputo prenderlo per il verso giusto. Il tizio infatti, raccontava mio marito, aveva una squadra di suoi operai e quando prendeva qualche lavoro cercava di buttare fuori gli altri per fare lavorare i suoi. In effetti non era un'atteggiamento molto corretto, non è giusto portare un beneficio a se stessi danneggiando gli altri. Così, vista l'amicizia che ci lega, mio marito gli disse:"senti io conosco il tipo, vediamo cosa possiamo organizzare per fare sembrare la cosa come se accadesse per caso, perché ...
    ... se lui ci vede assieme e capisce, è peggio. Se lo chiamassi e ti raccomandassi, questo ti fa nero! te la farebbe pagare diversamente, ti farebbe un culo!! costringendoti ad abbandonare il lavoro.
    
    Dopo qualche giorno, era il 25 aprile, e avevamo organizzato una scampagnata nella nostra campagna, e a parte i genitori e qualche amicizia dei ragazzi, c'erano anche Giovanna con suo marito e i figli. Entrammo nell'argomento di quel tizio, che peraltro io non conoscevo, ma che mio marito diceva fosse un bel tipo: molto alto, moro, sulla quarantina, con un fisico asciutto e curato. Giovanna gli chiese se c'erano novità, e lui ci disse:"si siamo in buoni rapporti, al momento però lo tengo un po' distante perché non mi piace come si comporta con questi modi autoritari". Mio marito avrebbe senza dubbio aiutato Giovanna, ma doveva trovare l'occasione giusta.
    
    Il giorno seguente, scherzo del destino, mentre io e mio marito, eravamo a fare colazione al bar, entrò quel tipo. Lui venne da mio marito per salutarlo e me lo presentò; ci disse che era in un villino vicino a noi, ed a me si accese la lampadina e aggiunsi:" perché con tua moglie non venite da noi per un caffè dopo pranzo?!". Era quell'occasione che aspettavamo per aiutare la mia amica; lui accettò con entusiasmo. Non appena fummo soli, chiamai Giovanna e gli spiegai cosa avevo pianificato e che a pranzo dovevano venire da noi. Volevo che quel tipo non si accorgesse che tutto era programmato, ma che l'incontro fosse recepito ...
«1234»