1. Chiodo schiaccia chiodo!


    Data: 18/05/2022, Categorie: Scambio di Coppia Autore: edipo46, Fonte: Annunci69

    ... sconvolgente di quello che avevo visto alcuni giorni prima. Mia moglie inginocchiata sulla coperta, reggeva il cazzo di Giacomo tra le mani tenendolo in bocca e contemporaneamente muovendosi avanti e indietro come se la sua bocca fosse una vagina. Nel momento in cui mio fratello stava per avere un orgasmo, lei si sfilò il bastone dalla bocca e cominciò a spogliarsi lentamente facendo eccitare Giacomo, che alla vista di quel corpo sinuoso che toglieva un indumento dopo l’altro, prendendosi l’uccello in mano cominciò a spararsi una sega memorabile.
    
    Io e Cristina ci guardammo negli occhi, era incazzata nera, voleva sputtanarli subito facendo irruzione nel locale, ma la convinsi a recedere dal farlo e le ricordai la proposta che le avevo fatto. Lei mi fulminò con lo sguardo e mi rispose:
    
    “Scordatelo, voi uomini siete tutti dei grandi maiali.”
    
    Continuammo a spiarli, nel frattempo Rosa era stesa per terra a cosce aperte e Giacomo con la faccia in mezzo alla passera incorniciata da un folto tappeto di peli riccioluti, muoveva con passione la lingua che si insinuava profondamente nel solco della figa di mia moglie. Lei muoveva il bacino per accompagnare i movimenti di lui, la figa era già diventata un lago di umori.
    
    Anche io cominciavo ad eccitarmi e sbirciando al mio fianco, vidi che Cristina in preda alla stessa eccitazione stava mordendosi il labbro inferiore, a quel punto capii che forse ce l’avevo fatta e che presto mi sarei fatto mia cognata. Intanto dentro il ...
    ... frantoio le cose cominciavano ad evolvere, Giacomo aveva il cazzo tra le mani, Rosa sdraiata sulla schiena attendeva a cosce aperte di essere penetrata. Lui si chinò su di lei, insalivò ben bene il suo cazzo ed entrò. Non sentivamo nulla da fuori, ma la bocca spalancata di Rosa faceva intendere che stesse gridando per il piacere, lui inarcò la schiena e cominciò una spinta progressiva e ritmica esaltata dall’energico movimento del vai e vieni. Rosa accompagnava con passione quei movimenti e il suo viso esprimeva pienamente la passione che la stava portando all’orgasmo, il cazzo entrava e usciva da lei riempiendola e svuotandola con gli ultimi affondo, dopo un attimo vennero entrambi e negli spasmi del piacere rimasero uno sopra l’altra abbracciati.
    
    Noi avevamo gli occhi sbarrati dallo spettacolo che avevamo visto, Cristina si voltò verso di me, mi prese la mano, si alzò la gonna e me la poggiò sul suo pube, attraverso la mutandina sentivo il suo monte di venere gonfio e carnoso la mia mano scese verso il basso attraverso il tessuto affondai un dito tra le grandi labbra, poi a mano piena strinsi la sua figa e mi accorsi che era tutta bagnata.
    
    Decidemmo che ci saremmo ritrovati l’indomani per parlare. Tornammo a letto e quella notte dopo tante altre passate a rimuginare cattivi pensieri, finalmente feci un bellissimo sogno.
    
    Avevamo stabilito che verso le sette, dopo il lavoro, ci saremmo ritrovati nella soffitta della casa dove abitavamo. Era un ambiente che usavamo come ...
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