1. Laboratorio per tatuaggi


    Data: 15/05/2022, Categorie: Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... chiesto e lei si è seduta su un piccolo sgabello tra le mie gambe. “Ok. La posizione è quella giusta. Quando tra poco inizierò sentirai un po’ di punture come fossero di spillo” ha detto Christine ed è subito iniziato il ronzio della pistola per tatuaggi. Nei primi istanti avvertivo delle punture al limite della sopportazione, poi lentamente quelle punture mi sono piaciute perché miste alle vibrazioni della pistola; quelle sensazioni combinate si sono concentrate sul clitoride che si è indurito per eccitazione. Per cercare di nascondere l’eccitazione mi sono messa a chiacchierare con Christine che continuava a lavorare al tatuaggio. Con lei ho parlato di tante cose. Ho iniziato chiedendole di come sia entrata nel mondo dei tatuaggi e di come abbia pensato di farli, le ho detto di come ho scoperto il mondo dei tatuaggi e di come mi sia convinta a farmelo fare. Ho parlato anche del mio mestiere di modella di costumi da bagno e di quanto fosse stressante ma allo stesso momento bello esporre il corpo seppur con le intimità coperte da dei triangoli di stoffa. Quando si è parlato di come le sia venuto in mente di aprire un laboratorio per tatuaggi, Christine si è anche levata la camicetta per mostrarmi il suo tatuaggio in stile giapponese che le copriva tutto il braccio sinistro. Dopo avermelo mostrato mi ha chiesto se mi creasse disagio il levarsi anche il top che indossava per essere più a suo agio nel lavoro che stava facendo su di me ed ha avvalorato la sua richiesta ...
    ... dicendomi che si sentiva sexy ed inoltre che non voleva sporcarsi la maglietta che indossava con gli eventuali spruzzi di inchiostro ma riteneva di poco conto quelli che avrebbero macchiato il suo reggiseno di pizzo bianco. Nel lavorare sul mio tatuaggio mi ha chiesto come se le avessi detto già qualcosa “Quindi stai vedendo qualcuno?” “No, in effetti è passato un po’ di tempo dall’ultima volta che ho avuto un appuntamento” ho risposto con piacere senza accorgermi che c’era nelle sue parole la voglia di sedurmi. “Veramente? Una ragazza sexy come te non esce con nessuno? Avrei pensato che tu avessi almeno un ragazzo o che convivessi con qualcuno!” ha detto incredula. “Oh, beh! La maggior parte dei ragazzi che incontro sono modelli e maiali totali. Loro sono particolari: o vogliono solo una scopata veloce, o sono così pienamente consci della loro bellezza che penso preferirebbero fare sesso con sé stessi, figuriamoci se sanno come compiacere una donna” Subito dopo ho sentito la voce di Christine che diceva “Va bene, qui abbiamo finito. Ora resta come sei, non ti muovere!” ed ha appoggiato la pistola per tatuaggi sul tavolino da lavoro accanto a lei porgendomi subito uno specchietto per poter vedere il tatuaggio finito. “Wow, sembra fantastico!” ho detto eccitata. “Bene, sono contenta che ti piaccia. Lascia che ti pulisca” ha detto nel prendere un foglietto di carta assorbente da cucina. Poi con uno spruzzatore ha coperto con dell’alcol denaturato sul mio monte di venere dandomi la ...
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