1. Una bella famiglia.


    Data: 07/06/2018, Categorie: Maturo Tabù Anale Autore: ernerchia, Fonte: xHamster

    ... quando sono fortunato, mi permette anche di scostarle l'orlo delle mutandine per carezzarle la figa, ma niente di più.
    
    Solo una volta, una sera in cui aveva bevuto e la stavo palpando dappertutto approfittando della sua ubriachezza, mi ha aperto la patta e mi ha tirato un raspone. Devo dire che farsi segare dalla propria madre mentre hai le mani infilate nella sua scollatura e nelle sue mutandine è un'esperienza unica. Ero talmente arrapato che ad un certo punto tentai di montarle sopra ma lei mi respinse.
    
    Sono ubriaca โ€“ mi disse โ€“ ma non tanto da farmi montare da mio figlio. Accontentati di toccare e di farti segare e fatti una bella sborrata.
    
    Visto che mi autorizzava a palparla, le sfilai le mutandine e le feci scivolare le spalline del vestito scoprendole le poppe.
    
    Te le posso almeno leccare?
    
    Ok, leccale pure.
    
    Così, con una mano tra le sue cosce spalancate, l'altra che palpava il suo culone e il viso affondato nel suo seno mi apprestai a godere.
    
    Sto per sborrare, mamma โ€“ le annunciai ad un tratto.
    
    Lo vedo โ€“ fece lei โ€“ il tuo cazzo sta colando da fare schifo. Sborra pure, sborra tranquillo, mi sto lasciando palpare e ti sto segando per quello, per farti fare una bella sborrata. Mi vorresti sborrare addosso?
    
    Ti sporco tutto il vestito.
    
    Che se ne frega. Vuoi sborrare addosso a mamma?
    
    Senza attendere risposta si era spostata mettendosi di fronte a me, inginocchiata a terra, e mi finì così.
    
    Non sto a dirvi la sborrata che mi feci perché non ...
    ... ci credereste. Non ne avevo mai buttata tanta e la ridussi una schifezza, sporcandola tutta dalla testa ai piedi.
    
    Mioddio che sborrata โ€“ fece lei rialzandosi da terra per andare in bagno a ripulirsi - ti è piaciuto sporcare mamma, brutto maiale. Guarda come mi hai ridotta con la tua sborra. Buttavi come un idrante, non ho mai visto spruzzare così. Che schizzi, facevi paura.
    
    Aveva il viso, i capelli, le poppe ed il vestito pieni della mia sborra e quella visione mi fece venire ancora voglia.
    
    Mamma โ€“ le dissi โ€“ ce l'ho ancora duro. Prima di andare a ripulirti me ne faresti un'altra?
    
    Prima che mi rispondesse infilai una mano sotto il suo vestito e le carezzai la topa. Era fradicia. Spostai la mano e le carezzai anche il buco del culo.
    
    Sei un bel porco โ€“ mi disse senza però sottrarsi โ€“ scommetto che me lo sbatteresti nel culo se te lo lasciassi fare.
    
    Aveva nuovamente abbrancato il mio cazzo e stava passando i polpastrelli intorno ai bordi della cappella facendomi godere come un maiale.
    
    D'un tratto la vidi inginocchiarsi a terra e non credetti ai miei occhi e alle mie orecchie.
    
    Si rialzò il vestito sulla schiena e, con le mutandine abbassate mi offrì il culo.
    
    Forza, Pecos Bill โ€“ mi disse โ€“ monta in groppa.
    
    Il suo bel culone era davanti a me. Allargò le gambe e vidi occhieggiare il buco, nero e leggermente peloso.
    
    Forza โ€“ mi incitò โ€“ cosa aspetti. Un'occasione così non ti capiterà mai più.
    
    Mio padre doveva esserselo lavorato parecchio quel buco ...