06 – Al molo dei pescherecci mia moglie si èfatta scopare da alcuni pescatori – contatti a : angelborn-2@outlook.it - Racconti Erotici

06 – Al molo dei pescherecci mia moglie si èfatta scopare da alcuni pescatori – contatti a : angelborn-2@outlook.it

... che mi piaceva che le guardasse le cosce sotto, ed io non mi scomponevo lasciando che mia moglie indugiasse a mostrargliele. A quel punto lei si rivolge a lui e chiede come si chiamasse quel pesce che stava guardando nella cassa. Lui si avvicina anche di più e, essendo sulla barca che &egrave più bassa del molo, viene a mettersi davanti a lei a mezzo metro dalle sue ginocchia aperte, e da lì ha potuto soddisfarsi anche meglio. Lei tranquillamente lascia che la guardi sotto, incrociandolo quasi in sfida con gli occhi e le sue cosce scostate a sufficienza, chiede se hanno altri pesci. Lui capisce e le dice che ne hanno altri due tipi a bordo e se vuole può scendere a vederli. Lei si rivolge a me e chiede o meglio mi avvisa che vuole scendere e si rialza per scavalcare il bordo della barca.

Aiutata da lui che le porge la mano che lei afferra come appoggio, la aiuta e al primo passo allungando la gamba verso il basso per farlo si solleva la gonna mostra a lui ambedue le gambe fino alle fasce delle calze. In quella posizione si ferma un attimo fingendo di cercare l’equilibrio in modo di fargli apprezzare meglio lo spettacolino, con una gamba piegata ancora sopra davanti a lui che l’aiuta, si ritrova la faccia a pochi centimetri dalle cosce, fasce delle calze, giarrettiere verdoline che spuntano e mutandine, ampia veduta del contenuto peloso che fuoriesce. Durante la sua discesa in barca ed in particolare in questa posizione sono riuscito a farle col cellulare qualche foto di ...

... nascosto . Quando &egrave scesa sulla ponte si ricompone, lui chiama i suoi colleghi che stavano sotto coperta. Quando si affacciano lui dice loro: guardate cosa vi porto … la signora ha bisogno di vedere se ci sono altri tipi di pesce in stiva. Loro con sorrisi ammiccanti rispondono : certo che ne abbiamo, venga signora, venga ! Lei si gira verso di me e mi dice: io ne avrò per un po’ vai pure a fare un giretto! E vedo che mentre &egrave sulla soglia della cabina che ha il timone e da cui si scende sottocoperta, il pescatore dietro di lei le pianta la manona su una chiappa e gliela afferra saldamente per accompagnarla dentro. Lei emette un oooh, che impeto! Dopo poco rimanendo sul molo da sotto sento la sua voce e le parole incomprensibili, poi solo la sua risata inconfondibile. Mi trattengo qualche istante e sento gli altri dentro che le dicono di sollevarsi il vestito. Immagino che se lo sta tirando su alla vita. Quindi il silenzio ‘ immagino che comincino a montarla uno alla volta ‘ e mi allontano sconsolato ma eccitato, purtroppo questa &egrave la situazione. Torno dopo un’oretta e lei ancora non &egrave uscita invece vedo che stanno scendendo altri due uomini, fingo di essere estraneo alla cosa e proseguo allontanandomi, rimango via un’altra mezz’ora, poi ritorno un poco incazzato. La vedo risalire sul molo con due di loro che la spingono su con le quattro mani sotto il suo culo e la gonna che cerca di tenere giù, cosa impossibile per poter scavalcare il bordo della barca ...