1. Il tagliando dell'auto di Alby


    Data: 05/05/2022, Categorie: Trans Autore: Chris Femboy, Fonte: EroticiRacconti

    ... che sembrava conoscere molto bene, a giudicare da come lo accolsero i meccanici sporchi di olio e di grasso con le classiche tute blu. Non si fece problemi a presentarmi a tutti come la sua donna, con i commenti che vi risparmio dei meccanici che mi apprezzarono anche troppo. Non passavo di certo inosservata conciata a quel modo ovviamente, e gli sguardi degli uomini del'officina, tutti sulla mezza eta', si sprecarono per me, che mi sono sentita per la prima volta in vita mia in imbarazzo, strano a dirsi per una Troia navigata come me. Alby discusse un po con uno dei meccanici, appartandosi in un angolo dell'officina, che pareva molto grande e aveva qualche macchina gia in riparazione. Credetti stesse spiegando al tipo, che cosa avesse l'auto o le modalita' di ritiro eccetera, mentre gli altri mi riempivano di attenzioni e di domande sull'eta', se fossi Trans, se mi piacessero gli uomini maturi.
    
    Ormai ero e sono ancora ogi, abituata a fuochi di bombardamento simili, domande di rito che ogni persona mi fa e mi chiede sempre con insistenza. Mentre spiegavo chi fossi, e rispondevo alle mille domande di rito dei curiosoni, con la coda dell'occhio, vidi il mio uomo allontanarsi con il tizio con cui parlava. Richiamai la sua attenzione, voleva lasciarmi li da sola? dove stava andando? l'uomo rispose che andava a prendere un caffe' al bar li vicino con il tizio e che sarebbe tornato subito, di attenderlo li. Pur non avendo notato Bar nei dintorni, non dubitai delle sue parole, ...
    ... ma mi chiesi che avrei fatto nel frattempo li sola soletta immezzo a tanti uomini curiosi. Dato la temperatura si stava alzando gia' a quell'ora del mattino, decisi di tornare in auto, almeno finche' non l'avessero messa sotto per il controllo, me ne sarei stata al sicuro con l'aria condizionata a rinfrescarmi un po.
    
    Cosi' feci, entrai in auto, attaccai il condizionatore, e mi godetti l'aria fresca osservando gli uomini al lavoro li intorno. Non passarono che pochi minuti, che alla mia portiera, un paio dei meccanici, mi dissero che dovevo scendere, dovevano portare l'auto dentro all'officina per il controllo. Avevano sotto gia' altre auto su cui altri stavano lavorando, mi parve assai strano che facessero subito il controllo alla macchina di Alby. Non me ne intendo di auto, ma so per certo, che prima di fare un controllo completo, i meccanici ci mettono un paio di giorni, e di solito si tengono l'auto per una settimana circa, strano avessero deciso di metterla sotto all'istante. Ad ogni modo, un po seccata, scesi dall'auto, e la lasciai ai tecnici che la misero in moto e se la portarono dentro.
    
    Alby era via da ormai quasi un'oretta, mi domandai che stesse combinando per bere un semplice caffe', dov'era finito, iniziavo ad annoiarmi e a stancarmi. Ben presto le cose pero' senza che lo immaginassi, sarebbero cambiate. Stanca di attendere, chiesi a uno dei meccanici, dove fosse finito il mio uomo, e se ne sapeva qualcosa qualcuno, quello si mise a sorridere e non capii che ...