1. Il tagliando dell'auto di Alby


    Data: 05/05/2022, Categorie: Trans Autore: Chris Femboy, Fonte: EroticiRacconti

    Non ho mai avuto la patente ne un'auto, per ovvi motivi, primo mantenere un'auto sepur utile, costa parecchio, secondo perche' fortunatamente, ho sempre trovato baldi uomini a darmi dei passaggi nel momento del bisogno. Con il mio aspetto sexy non ho mai avuto difficonta' ad ottenere qualche aiutino, alla fine nascere Femboy, ha avuto i suoi vantaggi. L'episodio che vi vado a raccontare quindi, anche se capitato a me personalmente, possiamo definirlo un caso delle circostanze, come qualsiasi cosa mi accadeva in quei periodi della mia vita. Si parla ormai di vent'anni fa, all'epoca avevi solo ventun'anni, e mi stavano accadendo le avventure piu assurde che abbia mai vissuto in vita mia, tanto da poterne scrivere un Diario, proprio su quel Diario, vi sono raccontate le storie che vi sto narrando in questo portale. Diario che ancora custodisco gelosamente, e che ho deciso di condividere con tutti, perche' ritenevo giusto, far godere alla gente, le stesse emozioni che ho vissuto io in quei periodi-
    
    Arrivo al dunque, in quel periodo stavo flirtando con molti uomini, ho avuto pochissime storie serie, e un matrimonio in svizzero con un cinquant'enne, le altre sono state storielle, flirt da poco piu che qualche settimana o mese. Uno di questi flirt, si chiamava Alberto, un'uomo di circa sessant'anni, single per scelta, quando lo incontrai, mi disse che il motivo per cui non si era mai sposato, era che nessuna donna voleva un marito cosi' porco come lo era lui. Alberto infatti ...
    ... era un grandissimo maiale, mai incontrato un porco come lui, e di uomini maiali, ne frequentavo parecchi. Alberto, o Ably come lo chiamavo io per abreviazione, non perdeva occasione anche con le piccole cose, di farle diventare una porcata eccitante. Mi portava a fare compere nei negozietti di periferia d'estate, mezza nuda con la scusa del caldo, mi faceva indossare vestiti da vera puttana, e mi sfoggiava ovunque fosse possibile, nei bar nei negozi alimentari, nei centri commerciali, ovunque potessi essere ammirata da uomini mi portava il maiale.
    
    Si eccitava piu lui che io, che temevo sempre, ci avessero fermati per atti osceni in luogo pubblico. Alby era tremendo, una mattina, mi fece indossare calze a rete, un corpetto nero di quelli interi che si allacciano dietro la schiena con dei lacci intrecciati a tubino, che si infilano da sotto e si tirano su fino a sotto le ascelle, perizoma nero striminzito, un paio di shorts in jeans strucidi e sgambatissimi, da lasciarmi le chiappe nude, lunghi capelli sciolti, trucco leggero, unghie smaltate di rosso, stivali da cowboy americani che uso anche oggi, occhiali a specchio da sole inforcati sul nasino, e cosi si fece accompagnare in un'autofficina di sua conoscenza, per far fare il tagliando all'auto. Alby aveva una macchina non nuovissima ma ancora tenuta in ottime condizioni, che proprio in quel periodo, necessitava di fare il classico tagliando di controllo.
    
    Salimmo quindi sulla sua Opel Corsa nera, e andammo da questi tizi ...
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