1. Quel gran genio della mia amica. (2)


    Data: 03/05/2022, Categorie: Feticismo Autore: Signor F, Fonte: EroticiRacconti

    ... a lavoro, dal quale smontai verso l'una di notte. Rientrato e riacceso il telefono, notai che lei mi aveva mandato una foto in cui si ritraeva seduta a terra accovacciata su se stessa, con le braccia a cingersi le ginocchia e completamente nuda senza far intravedere nulla. Il dettaglio era sui suoi polpacci flessi e sui piccoli piedi incrociati sulle loro punte e con indosso i fantasmini bianchi che le avevo chiesto di non togliere. Dopo pochi minuti mi ritrovai a segarmi su quella foto.
    
    La mattina seguente le scrissi, dicendole che l'avevo pensata e chi mi ero segato su quello che mi aveva mandato, ringraziandola e scusandomi per aver visualizzato troppo tardi per risponderle. Il resto della giornata la passai fuori città, lavorando e pensandola molto. Al mio rientro in casa, mi accorsi di un suo messaggio mandato un paio di ore prima. Questa volta era una GIF, in cui lei inquadrava i suoi piedi accarezzare dolcemente uno dei dildo che le avevo regalato, simulando un feetjob. Quelle piccole e meravigliose estremità, erano ancora in quei calzini bianchi, che mi stava comunicando coprirle i piedi da ormai 3 giorni.
    
    Passai la nottata a farmi almeno 3 seghe su quel materiale che mi aveva inviato in quei giorni. L'indomani mi svegliai verso le 9, mi feci una bella doccia e le scrissi dicendole che poteva venire da me quando voleva. Mi rispose con un selfie in cui si ritraeva in tenuta ginnica, pronta per fare running, e con l'indice destro che puntava in basso verso le ...
    ... scarpe, facendomi notare che indossava ancora quei calzini, coi quale si sarebbe accinta a fare una bella corsetta. Per scherzare le risposi "AHAHAHAHHAHAHAH, e da quando fai attività fisica tu?!"... "Da quando ho deciso che i miei piedi dovevano sudare ancora di più per noi." fu la risposta. Le dissi che l'aspettavo a casa, e dopo un paio di ore eccola bussare al citofono. Appena ci vedemmo sorridemmo entrambi in maniera genuina, talmente che eravamo contenti, e la feci accomodare per bere un po' di acqua fresca. Era sudatissima e trascinava con sé una scia di "odore" che mi mandava in estasi, con un alone di sudore gigante sotto ogni ascella e ogni parte del corpo bagnata di sudore.
    
    Non perdemmo molto tempo in inutili convenevoli perché entrambi volevamo la stessa cosa. La feci attendere due minuti, mentre le preparavo un bel bagno tiepido, e tornato da lei ci spogliammo a vicenda, e le tolsi le sue Converse All Star bianche solo a ridosso dell'entrata del bagno. Fu sensazionale l'odore che uscì appena le sfilai quelle scarpe e ci eccitammo entrambi, guardandoci in faccia in maniera complice, poi la feci sdraiare comodamente nella vasca piena d'acqua profumata che le avevo preparato, facendole mettere i polpacci e i piedi fuori, senza farli bagnare come il resto del corpo.
    
    Nell'aria che si respirava in bagno, c'era ormai solo il tanfo sensualissimo di quei piedi che stavano negli stessi calzini da 4 giorni, con tanto di corsetta appena fatta. Lei si iniziò a toccare ...