1. Smoking fetish e molto di più


    Data: 25/04/2022, Categorie: Feticismo Autore: Erika80, Fonte: EroticiRacconti

    ... Dovetti attendere 3 – 4 settimane, quando una mattina mi presentai al liceo – senza sapere ancora le sue preferenze sugli indumenti femminili – con un impermeabile di pelle nera, molto elegante, morbida e lucida, che mi avvolgeva perfettamente il corpo, mettendolo bene in evidenza … le mie curve.
    
    Quell'impermeabile fu la molla (ma lo seppi solo in seguito) che un giorno lo fece decidere di lasciare da parte quel po’ di timidezza che forse aveva e di iniziare a corteggiarmi: ero bella e, ai suoi occhi, molto sensuale vestita in pelle; non riuscì più a resistermi. A termine delle lezioni mi chiese di poter fare la strada per casa insieme, anche perché le nostre abitazioni erano vicine, non oltre 200 metri una dall'altra. Accettai ovviamente e divenne un’abitudine giornaliera, finché – dopo pochi giorni – ricevetti il primo invito a vederci nel pomeriggio, con la scusa di prendere un gelato.
    
    Ormai il primo bacio era imminente e giunse puntualmente a poco più di un mese dall'inizio delle lezioni scolastiche, complice una passeggiata in una strada sterrata e alberata vicino al liceo e il suo garbato, dolce ma deciso approccio: non riuscii a resistere alla tentazione di offrire le mie labbra alla sua bocca. Un primo bacio subito incandescente.
    
    Fin dalla prima volta che mi ha “scortato” fino a casa mi aveva fatto i complimenti per l’impermeabile di pelle, per cui continuai a metterlo per piacergli. Finì col confessarmi che adorava alla follia gli indumenti in pelle, ...
    ... vinile, o simili, soprattutto (ne approfittò per un complimento un po’ più “hard” del solito), se indossati da una ragazza con un bel corpo come il mio.
    
    Già dopo i primi baci (per strada non potevamo ovviamente permetterci oltre) cominciavo ad essere sempre più angosciata: lui non fumava e non sapevo come avrebbe preso la mia abitudine al fumo. Temevo che – per lui – potesse essere una preclusione al nostro rapporto. Un giorno – comunque – decisi di confessargli il mio “vizietto” e vedere come avrebbe reagito. Ormai ero talmente cotta di lui che, credo, sia stata l’unica volta nella mia vita che sarei stata disposta a smettere di fumare: sarebbe stata una prova difficilissima da affrontare, ma per lui lo avrei fatto.
    
    Marco mi diede la prima prova del suo amore. Non ebbi alcuna incertezza nel manifestare il forte piacere che mi dava la sigaretta, ma che, se la cosa lo infastidiva, per lui avrei smesso, anche se mi sarebbe costato moltissimo. Mi rispose che era così innamorato di me che non avrebbe mai voluto privarmi di qualcosa che mi dava piacere.
    
    Tirai un sospiro di sollievo e gli promisi che non avrei mai fumato davanti a lui. Anzi, per evitare di avere l’alito impregnato di fumo (non c’era problema al mattino, poiché non fumavo mai quando mi recavo alle lezioni scolastiche), quando lo incontravo nel pomeriggio, prima di uscire di casa mi lavavo ossessivamente i denti consumando tonnellate di dentifricio. Per amore si fa di tutto !
    
    Ma la mia mente volava e già ...
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