1. Caso


    Data: 13/10/2017, Categorie: Etero Incesti Autore: iranes, Fonte: RaccontiMilu

    ... sembra. Mi sto limitando a offrire un passaggio a una ragazza che non è in condizioni di guidare” la ragazza stava tornando indietro, la scrutai meglio mentre si avvicinava illuminata dal lampione. Era veramente carina, con una carnagione un po’ più scura del bronzo, il vestitino le fasciava il corpo e le scollature non lasciavano niente all’immaginazione. Aveva dei lineamenti proprio carini, ne troppo decisi, ne troppo delicati da renderle il viso anonimo, ma ciò che mi colpì di più fu la forza dei suoi occhi: aveva uno sguardo incredibile. Gli occhi color nocciola sembravano due fari in mezzo al mare, con occhi del genere era in grado di fare interi discorsi senza aprire mai la bocca che era perfetta per altre attività con quelle due labbra a canotto. Non erano certo quelle di Angelina Jolie, ma ci andavano molto vicino.
    
    “Senti, io stavo portando loro a prendere un cornetto e poi a casa. Lo vuoi anche tu un cornetto o preferisci che ti porti diretta a casa?” lei mi fissò con una faccia tra il meravigliato e il confuso, poi dopo qualche secondo che sembrò un’eternità
    
    “Nono. Me lo prendo volentieri anch’io un cornetto.- fece guardandomi negli occhi con una faccia di una che era tornata da un viaggio nello spazio- Comunque io sono Erica.”
    
    “Piacere Marco” dissi io mettendo in moto
    
    “Io sono Ilaria” disse mia cugina da dietro
    
    “E io sono anche Marco”
    
    “Marco- disse Erica indicando me- e Marco?- indicando il ragazzo di mia cugina- Te li sei scelti così da non ...
    ... sbagliare quando urlerai i loro nomi?” fece guardando mia cugina
    
    “Nono.- si affrettò a dire mia cugina mentre io ridevo- Lui- disse indicando me-è mio cugino mentre lui è il mio ragazzo.”
    
    “Ah!” fece Erica, sembrava un po’ delusa dall’ultima scoperta.
    
    Non so se per l’alcol o di natura ma Erica in macchina fu molto spigliata e rimase sempre al centro dell’attenzione, non riuscivo a capire quanto fosse ubriaca, sembrava essere totalmente persa, ma aveva degli sprazzi di una sorta di lucidità sessuale dove riusciva a mettere sempre in imbarazzo mia cugina, fortunatamente il cornettaro era vicino perché non saprei quanto ancora avrebbe resistito mia cugina, scendemmo e ci prendemmo un cornetto, io mi misi un po’ in disparte dal confusione con Erica, avevo voglia di conoscerla un po’ meglio e magari ottenere la sua fiducia. Parlammo del più e del meno, dei nostri gusti sui cornetti, anche di altro tipo, in breve non so come ci ritrovammo a discutere di sesso e di baci sul collo, io non riuscivo a spiegarle a parole un tipo di bacio che mi piaceva molto, così le chiesi il permesso per farglielo provare, accettò subito e di buon grado. La strinsi a me e l’avvicinai, la girai aderendo a lei, poi mi chinai e le baciai dolcemente il collo succhiandoglielo un po’, in modo molto dolce cominciai a premere su di lei, mi strusciavo e lei per non perdere il contatto arcuava la schiena, appena capì che si stava sciogliendo, mi alzai un po’ e la baciai in bocca mentre lei stava a ponte. ...
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