1. Ricattata sottomessa ed umiliata


    Data: 12/10/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: Masterplan, Fonte: RaccontiMilu

    ... donna, ridotta ad un oggetto da fottere senza ritegno; si avvicinò al bordo del letto prese i capelli della donna ed avvicinò la testa alla cappella turgida, la posizione di Marzia non era comoda ma lui le ordinò lo stesso di tirare fuori la lingua e di leccargliela, la cosa non fu semplice perché Fabrizio di manteneva ad una distanza tale che Marzia doveva tirare fuori tutta la lingua per raggiungere il cazzo, risultando se possibile ancor più oscena, mentre il cameriere di tanto in tanto andava incontro alla figa per dare delle botte più forti e profonde.
    
    Non ne hai abbastanza della figa?
    
    Si ed &egrave anche troppo bagnata ‘. rispose Alessandro’.
    
    Sbattiglielo nel culo &egrave più stretto’. E diede una strattonata ai capelli di Marzia che si era fermata dal leccargli il cazzo per ascoltare il dialogo
    
    Alessandro tirò fuori l’uccello pieno di umori ed iniziò a forzare l’entrata dietro, Marzia si irrigidì stringendo il culo e Fabrizio la colpì con il palmo della mano sulla figa centrandola, fece un cenno con la testa ad Alessandro che la impalò con un colpo profondo. Marzia si sentì dilatare spalancò la bocca e sgranò gli occhi ma ricordando ciò che le aveva detto Fabrizio non si lamentò, il suo padrone approfittò e le ficcò il cazzo in bocca trasversalmente andando a sbattere con la cappella sulla guancia, deformando il viso della sua puttana tenuta sempre ferma per i capelli.
    
    Marzia sentiva il cazzo di Alessandro stantuffare le culo a ritmo veloce mentre ...
    ... Fabrizio le teneva il cazzo fermo in bocca menandoselo in una sega lentissima.
    
    Il culo &egrave più stretto dell’altro buco ma non come vorrei fosse’disse Alessandro
    
    Fabrizio conosceva bene il culo di Marzia lo aveva usato diverse volte in passato, si guardò intorno e vide sul comodino una spazzola per capelli con il manico di legno molto largo’.
    
    Troia, prendi la spazzola e passala ad Alessandro, sei larga anche di culo e per stringerlo dovrai dire ad Alessandro di infilarti il manico in figa’. Marzia tentò di contrarre i muscoli del culo per evitare l’ennesima umiliazione ma era talmente allargata che non ebbe alcun effetto, allora pur non riuscendo a vederla, allungò una mano ed a tentoni la prese, Fabrizio le sfilò il cazzo dalla bocca per permetterle di parlare e glielo appoggiò sulla guancia poco sotto l’orecchio continuando a segarsi’
    
    Signor Alessandro se vuole sentire il mio culo più stretto mi infili in figa il manico della spazzola’disse, mentre le sue lacrime di donna umiliata colavano sulla cappella di Fabrizio.
    
    L’uomo che la inculava si fermò un attimo lasciando il cazzo dentro per metà, le mise tra le cosce due cuscini che avevano il compito di tenere la spazzola ferma e gliela piantò nella figa incastrandola in modo che non uscisse, poi riprese a trafiggerla a ritmo ancora più sostenuto. Sentirsi piena in tutti i buchi fece esplodere l’orgasmo di Marzia che riversò sul manico della spazzola una quantità enorme di umori che gocciolarono sui cuscini’ ...
«12...212223...»