1. Dallo psicologo


    Data: 03/06/2018, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... terra e tette sulla sedia.
    
    Lei docilmente eseguiva e io la montai da dietro, come le bestie. In realtà in quel momento la voglia di sesso e gli ormoni rilasciati ci rendevano tali.
    
    Intanto si aveva messo un dito in culo muovendolo dentro e fuori, lo estraeva, se lo portava alla bocca, si leccava la mano, il braccio. Era proprio scatenata.
    
    Io la scopavo con rapidità sentendo arrivare l’orgasmo e sentendo che presto sarei venuto le presi la testa far le mani e gli misi il cazzoin bocca.
    
    Lei era tutta sudata, sbavante, ma non sembrava stanca.
    
    I miei movimenti erano veloci; in pratica la stavo scopando in bocca.
    
    Sentiva arrivare il momento in cui avrei sborrato.
    
    Un urlo soffocato, per non farmi sentire dalla segretaria, e le sborrai proprio in gola; un fiume di sperma che lei fu obbligata ad ingoiare in fretta.
    
    Le uscì un rivolo di sperma dagli angoli delle labbra e non lo perdette; Leccò anche quello con piacere.
    
    Rimasi lì in piedi con la mente annebbiata dall’orgasmo, col cazzo penzoloni, con lei che dava l’idea di voler continuare a sgrilletarsi in attesa del mio recupero.
    
    Pensavo al prossimo paziente che attendeva in sala d’aspetto ed allora le dissi “senta signorina, ci vediamo mercoledì prossimo, se per lei va bene”
    
    Lei mi guardò con uno sguardo pieno di libidine, mi baciò in bocca con passione, si voltò e andò via.
    
    Le corsi dietro per chiudere la porta affinché la segretaria mi vedesse così e sentii queste parole “Va bene mercoledì. Aspetterò con pazienza e seguirò le sue istruzioni, dottore”
    
    Il mercoledì seguente si presentò e facemmo il bis.
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