1. La mia prima volta (storia vera)


    Data: 06/04/2022, Categorie: Trans Autore: StellaTroia, Fonte: Annunci69

    ... difficoltà rallentava il ritmo per rassicurarsi che stessi bene. Pochi secondi e riprendeva il suo fottermi la gola con più violenza di prima, era una furia, ad un certo punto si mise sulle ginocchia e lateralmente mi infilò di nuovo il cazzo in bocca tenendomi ferma la testa con una mano per aiutarmi a prenderlo tutto fino in gola. Mi stava scopando la bocca, era magnifico ed io mi sentivo totalmente succube, continuò per un bel po' fino a quando sentii i suoi rantoli di piacere e la sua calda crema inondarmi la gola "Bevi puttanella, ingoia tutto ahhhh"
    
    In quel momento cercai di divincolarmi, mi staccai velocemente da lui, lo spinsi e mi alzai, stavo quasi per vomitare e quindi sputai ripetutamente. Mi aveva schizzato in gola e non era rimasto niente in bocca, avevo ingoiato tutta la sua sborra.
    
    Lui, rimasto lì in ginocchio con il cazzo ancora duro, ridacchiava divertito "Tutto bene? Ti è piaciuto il mio cazzo? - "Sei un bastardo" risposi io.
    
    Ridendo di gusto si alzò e si tuffò in mare e io lo seguii.
    
    Mi piaceva molto quel maschio
    
    "Sei una bella puttanella" mi disse e con modi di scherno continuò "avevo capito da tempo che ti piaceva il cazzo ma non ho mai avuto modo di fartelo assaggiare prima. Devo riempirti di sborra ogni volta che ne avrò voglia e ti farò scopare anche da tutti gli altri "
    
    Capii che stava solo scherzando però finsi di essere arrabbiato e gli saltai addosso. Cominciammo una specie di lotta, inutile dire che non c'era gara ma ...
    ... sentire i suoi muscoli contro il mio corpo, la forza con cui cercava di contrastarmi, mi eccitava tantissimo. Mi piaceva essere sopraffatta da lui.
    
    Mi bloccò da dietro con un braccio intorno al collo e toccandomi il buco del culo con la mano, mi sussurrò "Stai tranquilla, puttanella. Il tuo culo sarà solo mio"
    
    Allora mi rilassai, lui allento' la presa e risalimmo sullo scoglio.
    
    Un po' stanchi per la breve lotta in acqua tornammo a distenderci al sole, appoggiai una mano sul suo torace e rimanemmo immobili così per circa mezz'ora, credo che lui si addormentò.
    
    Ero felice di ciò che era appena successo, mi sentivo bene, molto bene.
    
    Lo guardavo mentre dormiva e mi sentivo fortunato di essere vicino ad un bel maschio come lui.
    
    Era bello ma non era certo un fighetto, era di una bellezza virile.
    
    Lo guardavo e nel mentre gli massaggiavo dolcemente il torace, l'addome, le gambe.
    
    Molto presto mi resi conto che mi sbagliavo, non stava dormendo, perché ad un certo punto, senza muoversi e con gli occhi ancora chiusi, mi disse "Mi stai provocando, puttanella" - "Scusami" dissi io.
    
    "Non scusarti, continua pure, mi piace" e prendendo la mia mano se la portò di nuovo sul cazzo che si stava risvegliando.
    
    Si rigiro' su un fianco verso di me per agevolarmi e mi mise una mano sul culo. Cominciò a tastarlo, massaggiarlo "Lo sai che devo incularti adesso, vero?"
    
    - "Ti prego no! Mi farai male, ti supplico, adesso no. Ti prometto che presto mi farò inculare ma non ...