1. Sauna Club


    Data: 24/02/2022, Categorie: Tradimenti Autore: Simona81, Fonte: EroticiRacconti

    ... eccitato alla sola idea e concluse con “fatti scattare qualche foto”.
    
    Il pomeriggio lo passai, in totale relax, a pregustandomi la serata e a prepararmi per l’incontro.
    
    Alle 22h00 raggiunsi il parcheggio del Sauna Club, e Marcello era già là ad attendermi. Mi accolse abbracciandomi e baciandomi come un amante fa con la sua donna. Mentre la sua lingua cercava di intrecciarsi con la mia, le sue mani esploravano il mio culo e, attirandomi contro il suo bacino, mi fece sentire il suo cazzo già eccitato. Presa da questa foga, non mi resi conto che stava anche scattandoci dei selfie. “Franco mi ha chiesto di mandargli qualche scatto, ma all’interno del club é vietato” per cui mi chiese di mettermi in posa, sollevandomi il vestitino e mostrandogli l’intimo che avevo indossato.
    
    Dopo aver inviato le foto a Franco su whatsapp, entrammo nel locale, già ben frequentato con diverse coppie e molti singoli. Ci spogliammo e lasciati i nostri indumenti nello spogliatoio, coperti da un solo asciugamano, ci mischiammo al resto dei presenti.
    
    Dopo aver girovagato per tutto il club, entrammo nella vasca Jacuzzi e ci lasciammo massaggiare dai getti d’aria e dalle bollicine che stuzzicavano le parti più erogene dei nostri corpi. Allungando una mano, sentì il suo cazzo che già era diventato di dimensioni ragguardevoli e mentre lo accarezzavo e segavo, mi godevo gli sguardi dei maschi che non mi toglievano gli occhi di dosso. Usciti dalla vasca, Marcello mi accompagnò nel bagno turco e , ...
    ... mentre mi stavo sedendo, mi prese la testa tra le sue mani e mi ficcò il cazzo in bocca. Altri tre ragazzi ci raggiunsero nel bagno turco e, mentre io gli stavo succhiando l’uccello, uno di questi mi si avvicinò ed iniziò a massaggiarmi le spalle, scendendo poi fino a raggiungere le natiche . Era una sensazione piacevole che unita al cazzo di Marcello che tra le mie labbra aveva raggiunto la sua dimensione massima, mi provocarono il primo orgasmo della serata. Luca, il ragazzo che mi stava massaggiando, aveva a sua volta un cazzo di tutto rispetto, non grosso come quello di Marcello, ma più lungo e tutto pieno di vene. Era pure un bel uomo, sulla quarantina, dai modi di fare molto piacevoli e con una bella voce. Gli presi il suo uccello in mano ed iniziai a mia volta a massaggiarglielo, sempre con Marcello, che nel frattempo aveva iniziato a scoparmi in gola.
    
    Uscimmo tutti e tre assieme dal bagno turco, per entrare nel “locale schiuma”. Qui c’erano già almeno tre coppie ed una decina di singoli. Ci unimmo a loro e, mentre la schiuma iniziava a scendere fin sotto i nostri fianchi, sentii un numero imprecisato di mani che stavano tastando il mio corpo e non a caso, sentendomi i miei orifizi violati da dita sconosciute. A mia volta, così come le altre signore, presi a menare i loro uccelli provocando loro erezioni istantanee.
    
    Dopo una decina di minuti, uscimmo dal locale schiuma e Marcello chiamò un suo amico, di nome Aldo, che, assieme a Luca, ci accompagnò in una stanza ...