1. Alla faccia del Covid!


    Data: 21/02/2022, Categorie: Tradimenti Autore: Cara amica, Fonte: EroticiRacconti

    Un capolavoro della vacca. Si è superata. Luca, alias il cornuto, non poteva pensare che arrivasse a essere così meticolosamente troia. Non che in passato non l’abbia stupito prendendo lei l’iniziativa ma ora era arrivata al top!
    
    Martedì 15 dicembre 2020.
    
    Per chi leggerà questo racconto tra qualche tempo ricordo che siamo in piena pandemia Covid e sono problematici qualunque tipo di incontri, figurarsi fare sesso con estranei.
    
    I siti infatti languono, i privé sono chiusi. Si parla molto di sesso ma è solo un pour parler. Un tenersi in contatto per eventuali e futuri incontri in data da definirsi.
    
    Tutto combaciava per una mente porca come Anna.
    
    Un invito improvviso da uno dei molti tori fidati. Uno di quelli incontrati anche da sola a casa propria. Uno di quelli che prediligono scoparla senza il cornuto presente ma a casa del medesimo.
    
    Ma soprattutto uno di quelli con cui la zoccola è capace di avere anche cinque orgasmi in un solo incontro.
    
    Servizio completo: un bel sessantanove per cominciare e poi figa in tutte le posizioni finché non viene il momento di una bella inculata alla pecorina per poi concludere con la consueta bevuta di sborra.
    
    Quindi una piccola pausa. Per poi ricominciare. Inoltre, a quel toro piace incularla da sopra, senza profilattico. E lei gradisce che il secondo tempo avvenga in quel modo.
    
    Niente di nuovo se non che stavolta il cornuto non se lo aspetta. In pieno Covid!
    
    Inoltre, lui sta lavorando da casa, in smart ...
    ... working.
    
    Ma quel mattino del 15 dicembre ha un impegno mattiniero. Un impegno serio che lo occuperà per un paio di ore. Buona parte del tempo la dovrà passare in coda. All’aperto, ma non può farne a meno.
    
    È in zona. Non dista molto da casa sua. Quindi esce. Non sa che, appena sarà in strada, uno sguardo particolare si poserà su di lui.
    
    Lo sguardo del toro che è in procinto di entrare in casa sua.
    
    Lo stesso toro è sull’ascensore quando riceve il messaggio della zoccola che dice “il cornuto è uscito”.
    
    Usa proprio quel termine: “il cornuto”. Lo fa perché, da poco tempo, si è liberata dalle ipocrisie di molti anni precedenti in cui lo pensava ma non osava dirlo.
    
    Inoltre, apostrofarlo come cornuto rende ancora più infoiato il toro, ammesso che ne abbia bisogno.
    
    La vacca impara da ogni esperienza. Quindi ricorda che è già capitato varie volte che telefonasse o invitasse Luca a facendogli la “sorpresa”. La vacca si rende conto che seppur anche solo per un brevissimo istante potrebbe Luca potrebbe intuire che stia accadendo qualcosa di sospetto. Magari giusto quei pochi secondi in cui compare il nome della vacca e il tempo di rispondere.
    
    Ora però ha un'altra possibilità. Conversando con il toro venne a sapere che il medesimo aveva un secondo numero telefonico. Un numero fino a quel momento sconosciuto, un numero che usava essenzialmente per lavoro.
    
    Ma si può dire di no a una vacca come Anna?
    
    Fu lei a guidarlo. “Vedrai che ci cascherà alla grande!” disse la ...
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