1. La Storia di Monica – Cap. 3.3 – La coppia cuckold 2a parte


    Data: 29/05/2018, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Lesbo Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu

    ... perso tempo !” esclamai un po’ stupita da tanta audacia.
    
    “In realtà di tempo n’avevo perso fin troppo con quello li, inoltre dopo più di un anno di mediocre sesso, avevo una gran voglia di farmi una bella scopata.
    
    Tornando a noi Thomas era ancora indeciso, così gli sfilai la maglietta per andarmi poi a sedere sul nostro divano, e invitarlo a mettersi vicino a me. Come posò il sedere sul divano gli saltai addosso con tanto di lingua in bocca sedendomi su di lui. Ci strappammo quasi i vestiti di dosso tanta era la voglia, e godetti solo nel sentire le sue mani sul mio culo. Mani che del resto m’infilava ovunque, soprattutto sopra le mutandine che non so dirti quanto pesavano tanto erano bagnate !
    
    Quando poi mi scoprì il seno mi sdraiai su di lui per favorirgli i movimenti. Ma anche per strusciarmi sul suo cazzo che quasi gli esplodeva sotto i pantaloni. Il porco era forse più eccitato di me, mentre Thomas faceva scivolare le mani dal seno dentro le mutandine, ma certamente mi batté in stupore quando feci alzare il ragazzo, e dopo essermi inginocchiata davanti a lui, gli tirai finalmente fuori il cazzo.”
    
    “Cazzo che a quanto posso intuire non ti deluse.” le chiesi quasi per conferma.
    
    “Più che un semplice cazzo, quello di Thomas &egrave un vero bastone di carne nato per dare piacere, una mazza da vero stallone altro che quello di Patrizio !
    
    All’inizio mi finsi timida e glielo presi in mano quasi con timore, ma poi non appena lui l’avvicinò alla mia bocca lo ...
    ... feci scivolare fra le labbra per gustarmelo in tutto il suo splendore. Così leccai solo la cappella, poi feci lo stesso su tutto il cazzo per finire col prenderlo tutto in bocca. Ormai non avevo più alcun freno inibitore, ma solo il desiderio di scoparmi quel ragazzo e dare una lezione a mio marito. Accadde però che mi girai un attimo per vederlo col cazzo in mano, così decisi che dovevo anche umiliarlo in più possibile.”
    
    “E come hai fatto ?”
    
    “L’ho fatto sdraiare per terra, per poi mettergli la fica in faccia e dirgli che la doveva ‘preparare’ per un vero cazzo, e che doveva essermi grato per farlo partecipare alla mia scopata.
    
    Quando Thomas mi portò sul divano ero talmente eccitata da non capire più nulla, infatti non appena sentii tutto il suo gran cazzo dentro, ebbi il primo orgasmo. Thomas, da vero signore, si fermò per darmi tempo di riprendermi, poi però fui io a dirgli di darci dentro e farmi godere.
    
    Credo che l’abbiamo fatto in tutte le posizioni esistenti, ma credo d’aver raggiunto il massimo quando mi ha scopata a pecora mentre mi toccavo la fica, umiliando a male parole il cornuto.
    
    Alla fine Thomas &egrave venuto sborrandomi su una tetta, e subito dopo anche Patrizio l’ha seguito sull’altro seno.”
    
    “Però che storia !” esclamai convinta che il racconto fosse finito.
    
    “Aspetta che non ti ho raccontato il seguito.” mi disse la donna lanciando uno sguardo di fuoco al consorte “Devi sapere che una volta rimessa in moto la ‘vecchia Marisa’, non poteva ...