1. Un capriccio di aurora


    Data: 05/02/2022, Categorie: Tradimenti Autore: Borikaurora, Fonte: Annunci69

    ... una passione fuori dall'ordinario: forse era il risultato del desiderio a lungo represso?
    
    I nostri indumenti erano stati lasciati lungo il percorso ed io avevo la figa che gocciolava di suo, quasi fossi stata inondata da una sborrata.
    
    "Caro, ti prego, leccamela. In tutto questo tempo hai sempre detto che non vedevi l'ora di conoscere il mio sapore: ora ne ho la figa piena, puoi abbeverartici. Oh, sì, che porco che sei... come lecchi bene... come sei bravo... come mi fai godere... lecca, caro lecca... così... lecca e dammi il tuo cazzo in bocca, affinché anch'io possa inebriarmi di te".
    
    Parlando, tenevo in mano il suo cazzo, che ora mi viene posto davanti alla bocca.
    
    Presente una goccia di "precum" ed io la raccolgo subito con la lingua.
    
    Lo lecco tutto con avidità. Sono super eccitata e quel cazzo mi tenta oltre l'immaginabile.
    
    Penso a Borik: chissà se immagina con quanta cupidigia sua moglie lecca il bel cazzo di un estraneo, mentre, a sua volta, si fa leccare la figa che emette umori tipo fontana.
    
    Lo voglio, lo voglio dentro, lo voglio sentire mentre sfrega fra le mucose della vagina e così lo guido verso di essa, che arde dalla frenesia.
    
    Sergio prende a fottermi con un'energia da maschio forte ed esperto, mentre la sua lingua mi serpeggia in bocca.
    
    Sulle sue labbra avverto il mio sapore; del resto me l'aveva quasi prosciugata.
    
    Ora mi palpa il ...
    ... culo a piene mani, mentre io godo, non so bene, se per la terza o quarta volta.
    
    Esce da me e mi gira; apre le chiappe e mi lecca il buchetto: oddio, che bello, quella lingua che mi si infila all'interno e il forellino che, sotto quelle sollecitazioni, si apre sempre più per accogliere l'intruso.
    
    Sergio ora mi appoggia il suo pene sull'entrata: come lo sento grosso! Mi romperà? Ma lo voglio e non mi importa altro.
    
    Ecco m'incula a tutta forza. Ho l'impressione di esser sodomizzata da un asino, tanto è lungo; quando arriverà fino in fondo? Lo sento entrare centimetro per centimetro, mentre lo sfintere lo ingloba senza procurarmi dolore.
    
    Ho la mano sulla figa e mi titillo il clitoride velocemente.
    
    Sergio mi tiene per i fianchi e non si risparmia.
    
    Cedo in fretta con il mio ditalino, che non interrompo e mi preparo a godere ancora, questa volta, assieme a lui.
    
    Il momento non tarda a venire.
    
    "Vengo... Aurora... vengo... vengo" balbetta Sergio.
    
    Stritolo la figa tra le dita e, mentre un getto violentissimo di liquido bollente mi corre nel culo, godo anch'io a denti stretti.
    
    Torno a casa soddisfatta e mi metto davanti al PC: mio marito saprà dal sito di A69 com'è andata la mia avventura con il bull.
    
    Si sentirà fatto cornuto? Per lui è bello ed io sono contenta che egli ne goda.
    
    E' così che ci dimostriamo quanto ci amiamo, checché possano pensare gli altri. 
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