1. Turbamenti di una giovane madre - 3


    Data: 03/02/2022, Categorie: Tradimenti Autore: messerfrank, Fonte: EroticiRacconti

    Arianna si infilò sotto le coperte, era furiosa. Le venne la tentazione di telefonare a Richard, di chiedergli di tornare. Quello che avveniva sotto il suo tetto era intollerabile, con il bambino nella stessa casa in cui avvenivano quelle cose…
    
    Come poteva zio Roger fare una cosa del genere?
    
    Ripensò a quella scena, era così vivida nella sua mente. Zio Roger era seduto nudo sul bordo del letto e Audrey era inginocchiata ai suoi piedi. Anche lei era nuda a parte il reggicalze.
    
    La domestica stava adorando la proboscide di Zio Roger. Arianna poteva solo confrontare quel membro terribile con quello del marito. Era almeno 3 volte più grosso sia in larghezza che lunghezza. Non sapeva giudicare se Richard fosse dotato come un uomo normale, aveva avuto solo lui. Zio Roger invece era sicuramente dotato in modo particolare. Quel che era impressionante era la larghezza di quel mostro di carne. Diventava sempre più grosso alla base tanto che la bocca di Audrey non riusciva ad andare oltre il glande che era già piuttosto grosso rispetto al pene di Richard. Audrey sembrava godere nel succhiare e leccare quel palo. Arianna aveva visto che la sua fica sgocciolava in modo osceno mentre praticava la fellatio.
    
    Ora mentre rievocava quell’immagine turpe riusciva a sentire i gemiti di Audrey, riecheggiavano nella casa vuota. Si sentivano anche le molle del letto. Di questo passo lo avrebbero rotto. Fu invasa da un languore delizioso. Le venne la tentazione di accarezzarsi mentre ...
    ... sentiva il godimento di Audrey montata da quello stallone di zio Roger. I seni erano turgidi e gonfiavano la sua camicetta. Si stava bagnando. E questo la faceva sentire ancora più adirata.
    
    Si addormentò e sognò di essere ghermita da una bestia mostruosamente dotata. Si svegliò che era già mattina inoltrata. Sentì di essere appicicosa tra le gambe. Sfilò le mutandine. Erano fradice. L’incubo era stato confuso ma seppe con vergogna che aveva raggiunto più volte l’orgasmo mentre era violentata da quella bestia. Si fece una doccia e allattò il bambino. Poi scese di sotto. Zio Roger stava facendo colazione. Lo salutò freddamente. Fece colazione in silenzio senza degnare di una parola e di uno sguardo zio Roger.
    
    L’uomo si alzò, indossava una vestaglia. Uscì nel giardino. Arianna lo seguì con lo sguardo, era arrabbiata con lui. E con Audry. La cameriera era in cucina. Il momento giusto per dirgliene quattro.
    
    Si alzò e dopo essersi assicurato che Zio Roger fosse nel giardino raggiunse Audrey.
    
    La cameriera sembrava di ottimo umore. Stava lavando i piatti.
    
    -Audrey vorrei raccomandarti di attenerti al tuo ruolo.
    
    -Oh signora, non l’avevo vista. A cosa si riferisce?
    
    Audrey fece finta di nulla ma arrossiva sotto lo sguardo inferocito di Arianna.
    
    -Non fare la finta tonta, ho sentito tutto questa notte, non ti sei certo rispamiata… ti invito a non oltraggiare più la nostra casa con un simile atteggiamento o sarò costretta a licenziarti.
    
    -Signora la prego, d’accordo le ...
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