1. L’aperitivo


    Data: 01/02/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Autore: menarolo, Fonte: RaccontiMilu

    ... alberi dove continuammo a baciarci
    
    L: “ho voglia”
    
    Mi tolse con rapidità la maglia poi mi slacciò con rapidità sia la cintura che i pantaloni dove trovò tutta la mia virilità ad aspettarla; si tolse la camicetta mostrandomi il suo bellissimo seno avvolto in un reggiseno nero, si abbassò su di me accarezzando il mio cazzo da sopra i boxer e mentre lo tirò fuori mi quadrò dritta negli occhi sempre con quel suo sguardo sexy. Iniziò una lenta sega partendo dalla testa fino alla base (non so dirvi quando tempo passò ma mi sembrò un’eternità) sentiva pulsare quel membro nelle sue mani, le vene gonfie, la carne sempre più dura come una roccia, poi si abbassò fino ad accoglierlo dentro la sua bocca, un antro caldo e umido. Cominciò uno spettacolo la sua lingua mulinava rapida sul mio glande mentre alternava affondi su tutta l’asta a delle leggere seghe con un mano il tutto guardandomi dritta dritta negli occhi. ……
    
    I: “se continui così non durerò molto”
    
    Non ebbi risposta
    
    I: “tra poco vengo rallenta”
    
    La sua risposta non si fece attendere in quanto aumento il ritmo del suo trattamento
    
    I: “non resisto non resisto più” …… “ooo godoooooo”
    
    Partì uno schizzo dritto in gola seguito da altri tre che si stamparono sul suo palato, schizzi belli carichi di denso e caldo seme. Si staccò un attimo dal mio cazzo ancora rigido mostrandomi ...
    ... bene la sua bocca carica del mio seme e poi con molta naturalezza ingoio bene tutto il suo carico, rimostandomi la sua bocca ora vuota, poi si rimise attaccata al mio membro e me lo ripulì bene e l’effetto fu quello di rinvigorire ancora il mio cazzo, compiaciuta di questo e godendosi il momento si alzò in piedi denudandosi della gonna e mostrandosi in intimo poi mi fece un breve balletto togliendosi reggiseno e mutandine por poi potersi mettere cavalcioni sul mio membro duro. Si impalò in un attimo fece scomparire il mio membro dentro di Lei nella sua calda e umida caverna. Mi cavalcò fino a quando non raggiunse un potente orgasmo, i suoi muscoli erano un fremito, i suoi liquidi colavano dalle sue membra su di me,
    
    L:”oooooooooooooo”
    
    La sua faccia era tutto un programma; ancora scossa mi guardò con quello sguardo e continuò la sua cavalcata con un nuovo vigore con una potenza maggiore, io l’assecondai andandole dietro con uguale potenza continuando così per un po fino a che entrambi raggiungemmo un ulteriore punto di svolta, simultaneamente venimmo Lei su di me io dentro Lei.
    
    Ci accoccialmo per qualche minuto tanto per riprenderci dallo sforzo
    
    L. “ bene penso che come aperitivo abbiamo gradito entrambi”
    
    I: “si direi proprio di si. Chissà la cena come sarà?”
    
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