1. L’aperitivo


    Data: 01/02/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Autore: menarolo, Fonte: RaccontiMilu

    L’APERITIVO
    
    Ciao a tutti questo è il mio primo racconto, quindi scusate se non sono del tutto professionale …
    
    I fatti narrati risalgono a qualche anno fa. Erano circa le 17.30 di un sabato molto afoso di luglio poca voglia di far qualcosa dopo aver passato la giornata al lavoro le ferie e il mare erano ancora un miraggio visto che per quest’anno si era deciso di tirare la cinghia e magari l’acqua della piscina che poteva ristorare non era nei piani quest’oggi. Poi vedo arrivare il messaggio su cellulare, era Lei: “ciao amore hai finito anche tu di lavorare? Ci vediamo alle 19.00 sotto casa mia?” d’un baleno un fuoco mi sale su e schizzo a casa a darmi una lavata e rispondo affermativamente al messaggio.
    
    Puntuale alle 19.00 sono sotto casa sua gli faccio uno squillo al cellulare e lei scende, bellissima; sandali neri con leggero tacco, gambe leggermente abbronzate e nude, una gonnellina di jeans che gli arriva poco sopra il ginocchio sostenuta da un cinturone nero, una camicia verde a quadri con i primi bottoni slacciati dove facevano bella mostra un décolleté non indifferente, un filo di trucco sul viso dove gli occhi erano nascosti da dei rayban neri e grandi e quella cascata di capelli biondi che si muoveva al vento quando camminava verso di me.
    
    “ciao amore come stai?”
    
    Non mi fece nemmeno rispondere che mi stampo un bacio, mi abbraccio mi portò a Lei; le nostre lingue danzavano nelle nostre bocche un turbinio di piacere; la mia mano che corre subito a ...
    ... tastagli il suo sedere trovandolo bello sodo, un’estasi dove il mio piacere non poté che aumentare e aumentare
    
    “sento che sei bello duro e carico amore”
    
    “sento che ti sono mancata”
    
    Così dicendo spinse il suo bacino con forza contro il mio gustandosi il contatto con il mio sesso duro poi mi fece quello sguardo, il suo sguardo di quando si sente vogliosa eccitata, si morse il labbro ….
    
    “è ancora presto per andare a cena ti va un piccolo aperitivo?”
    
    Si staccò da me ed entrò in auto guardandomi ancora con quello sguardo; salì in auto pure io e quardandola dritta negli occhi
    
    I: “dove vorresti andare a fare questo aperitivo?”
    
    L: “comincia a guidare che ti dico io”
    
    Così feci inizia a guidare e nel cambiare marcia poggia una mano sulle sue gambe prima sul ginocchio e poi inizia a salire sulla sua coscia bella liscia e morbida accarezzandola e massaggiandola con cura e calma. Lei intanto apprezzava il trattamento guardandomi e mordendosi il labbro.
    
    L: “gira a destra” poi ancora “alla prossima sempre a destra”… “al semaforo sempre dritto” … e così via giunsi in una stradina di campagna dove trovai dei filari d’alberi da un lato e l’altro
    
    L: “gira qui a sinistra e fra poco vedrai della fitta vegetazione, parcheggia in qualche anfratto che trovi”
    
    Così feci trovai un posto tranquillo nella vegetazione
    
    I: “forse ho capito il tuo aperitivo”
    
    Mi bacio poi di colpo uscì dall’auto facendomi cenno di seguirla; ci stendemmo in una piccola radura tra dei piccoli ...
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