1. Doppio scambio


    Data: 12/10/2017, Categorie: scambio di coppia Autore: VanessaG., Fonte: EroticiRacconti

    ... cena. Roberto era stano e distratto. Nessuno poteva immaginare che quella stessa sera sarebbero nati i presupposti dello scambio. Infatti dopo cena ci recammo al bar del gierdino. Naturalmente tanti altri velleggianti. Sussurrando, per tutto il resto della serata, Gabriella ed io facemmo le civettuole. La cosa strana era che ormai, Roberto era convinto che Gabriella ci stava e magari, quando saremmo rientrati a Palermo, le avrebbe scippato un appuntamento; Arturo, da parte sua, era convinto che con me ci poteva provare con successo. Tuttavia quella sera in imbarazzo erano proprio loro, stuzzicati e attratti ognuno dalla moglie dell'altro. Poco dopo la mezzanotte, alla chiusura del bar, dirigendoci all'entrata dell'hotel, Gabriella propose di fermarci per l'ultima sigaretta. Sotto i portici, in angolo al buio, ci accomodammo in due divanetti. Stavamo camminando lungo i bordi della piscina a coppie invertite e ci accomodammo così come eravamo, tenuto conto che i due divanetti di vimini, in quel momento, erano sistemati a circa 4-5 metri di distanza per cui, tranne qualche dialogo collettivo, ogni coppia sussurrava per conto proprio. "Mi stai facendo impazzire. Hai una bocca e un paio di tette che mi fanno sognare certe cose" "I miei seni? Ti piacciono? Che cosa sogni di mettermelo la in mezzo?" "Mi piacerebbe" "Ne sono certa". Fummo costretti ad interrompere perché per cinque minuti discutemmo tutti insieme sul programma dell'indomani mattina. Avremmo trascorso tutta la ...
    ... mattinata in piscina. Poi: "E la mia bocca cosa ti fa sognare?" Dissi senza guardarlo e guardando Gabriella e mio marito che si sfioravano in continuazione. "Non te lo immagini? Me lo faresti?" "Ora?" Dissi ridendo. La svolta decisiva avvenne l'indomani. Trascorremmo tutta la mattinata in piscina. Sia gabriella che io eravamo in due pezzi. Ad un certo punto dissi che avevo voglia di un caffè. "Mi stuffa alzarmi" disse Gabriella, "Pure a me" intervenne mio marito. "Andate voi e ce lo portate qui" disse infine Gabriella. Ci incamminammo e mi disse che avevo un bel culone. "Il mio seno che ti fa sognare quello che ti ho detto io, la mia bocca che ti fa sognare quello che mi hai detto tu, il mio culo cosa ti fa sognare?" "Lo userei ora stesso. A te piace? Lo fai con Roberto?" "A tutte piace. Perché tu con gabtriella non lo fai?" "In questo momento è con te che lo voglio fare". Ritornando Gabriella e mio marito erano in dolci atteggiamenti. Dopo pranzo, nel pomeriggio, eravamo in attesa che passassaro per andare al percorso benessere. Roberto era pronto e guardava la televisione; io ero in costume e distesa a pancia in giù sul letto. Sentimmo bussare. Era solo Arturo. Entrò, chiese se eravamo pronti e Roberto rispose di si. Gabriella si stava preparando. "Sei stanca? Hai sonno?" Disse poi sedendosi sul bordo del letto non curandosi della presenza di mio marito il quale osservava. Osservò pure, quasi con non curanza, quando sentii la mano di arturo sulla mia coscia e sobbalzai restando ...
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